Fondi Lega, 20 operazioni per trasferire i 49 milioni?

Fondi Lega, 20 operazioni per trasferire i 49 milioni?

Fondi Lega, fari su 20 operazioni che sarebbero state fatte per trasferire i 49 milioni.

ROMA – 20 operazioni per trasferire i 49 milioni. Sarebbe questa l’ultima ipotesi, secondo quanto scritto dal Corriere della Sera, fatta dai pm che stanno indagando sui fondi della Lega. In particolare, nel mirino della Procura di Genova sono finiti i 930mila euro che via Bellerio ha dato al Comune di Bondeno e i 450mila euro all’Associazione Maroni presidente che ora è Autonomia per Fontana presidente e guidata da Bruno Galli.

Le operazioni

Diverse le operazioni che sono al vaglio degli inquirenti. Controlli che serviranno ad accertare se questi trasferimenti di denaro sono stati utilizzati per gli scopi dichiarati oppure se, in qualche modo, sono ritornati nelle casse del partito.

Tra le diverse donazioni c’è quella riguardante Bondeno, da oltre due decenni una roccaforte del Carroccio. 930mila euro donati al Comune per cercare di iniziare la ricostruzione dopo il terremoto. Una cifra che è stata divisa in tre parti. 800mila euro per la realizzazione di una scuola, 130mila euro alla Protezione Civile e 70mila ai vigili del fuoco per l’acquisto di nuovi mezzi.

Matteo Salvini

Gli inquirenti: “Potrebbe essere tutto lecito”

Massima cautela da parte degli inquirenti che, come riportato dal Corriere della Sera, preferiscono non sbilanciarsi e aspettare gli esiti di tutti gli approfondimenti in corso: “Sia chiaro che potrebbe essere tutto lecito – dichiarano da Genova – lo sapremo solo dopo aver analizzato la documentazione sequestrata, con particolare riferimento alle imprese che realizzarono le opere“.

L’ex sindaco di Bondeno: “Tutto documentato”

Approfondimenti che non spaventano via Bellerio e l’ex sindaco di Bondeno, Alan Fabbri: “Se fare una scuola o comprare dei mezzi per i vigili del fuoco ci penalizza, allora non so come spendere i soldi dei cittadini. E’ tutto documentato, verificato e trasparente. Se poi ci sono altri problemi a monte, non lo posso sapere“.

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