Ford, 4.000 licenziamenti in Europa entro il 2027: ecco il motivo

Ford, 4.000 licenziamenti in Europa entro il 2027: ecco il motivo

Ford annuncia 4.000 tagli in Europa entro il 2027. Gran Bretagna e Germania le più colpite. Crisi delle auto elettriche.

La crisi delle auto elettriche e l’aumento della concorrenza globale stanno spingendo Ford a ristrutturare il proprio business in Europa. La storica casa automobilistica ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro entro la fine del 2027, concentrati principalmente in Germania e Regno Unito. Questa decisione rappresenta un duro colpo per il mercato del lavoro europeo, già sotto pressione nel settore automobilistico.

Secondo quanto dichiarato dall’azienda, circa 3.000 dipendenti perderanno il lavoro in Germania, mentre 800 saranno interessati nel Regno Unito, una cifra che equivale al 14% della forza lavoro europea di Ford. Questa mossa segue un precedente annuncio di riduzioni simili nel 2022, dimostrando quanto le sfide per l’industria automobilistica stiano impattando profondamente.

La crisi del mercato automobilistico

Ford ha sottolineato che la transizione verso i veicoli elettrici rappresenta una sfida significativa. Nonostante i grandi investimenti nella e-mobility, l’azienda sta affrontando difficoltà nel mantenere la propria competitività. Il rallentamento delle vendite di auto elettriche in Europa e l’aumento della concorrenza, in particolare da parte dei produttori cinesi, hanno contribuito alle perdite registrate negli ultimi anni.

Secondo John Lawler, Chief Financial Officer di Ford, “In Europa manca una chiara agenda politica per supportare la mobilità elettrica”. Ha chiesto incentivi pubblici e maggiore flessibilità nei target di emissioni di CO2 per aiutare le aziende a fronteggiare la transizione.

Strategie future e impatti economici per Ford

La Germania e la Gran Bretagna, che subiranno la maggior parte dei tagli, sono cruciali per le operazioni europee di Ford. L’azienda ha già avviato colloqui con il governo tedesco per richiedere investimenti pubblici in infrastrutture di ricarica e politiche di sostegno alla transizione ecologica. Tuttavia, la fine dei bonus ambientali per l’acquisto di veicoli elettrici in Germania ha ulteriormente complicato il panorama.

Questa ristrutturazione potrebbe essere solo l’inizio di una serie di cambiamenti più ampi nel settore automobilistico europeo, con implicazioni significative per lavoratori, fornitori e comunità locali. Ford, con una quota di mercato mondiale ridotta al 4,4% nel 2023, sta cercando di adattarsi rapidamente, ma il futuro rimane incerto.

In un mercato sempre più competitivo, il messaggio di Ford è chiaro: per sopravvivere, sono necessarie “azioni difficili ma decisive”.