Formula 1, il mondiale 2021 a porte chiuse?

Formula 1, il mondiale 2021 a porte chiuse?

Formula 1, il mondiale 2021 a porte chiuse? Possibile anche la conferma del Mugello.

ROMA – Formula 1, il mondiale 2021 a porte chiuse? Secondo quanto riportato da automoto.it, la Fia potrebbe decidere di prorogare le regole anche per la prossima stagione. Si tratta di un’ipotesi che dipenderà molto dall’andamento dei contagi e dal possibile arrivo del vaccino.

Le decisioni definitive saranno prese nel mese di novembre quando la Liberty Media e la Fia dovranno definire le regole future. Non si esclude, però, la conferma delle misure anti-Covid che stanno caratterizzando questa stagione di Formula 1.

Conferma per il Mugello?

L’altra novità potrebbe essere caratterizzata da un calendario soprattutto in Europa. Ipotesi che dovrebbe vedere la conferma di piste come Mugello e Portimao.

Il circuito italiano è piaciuto molti ai piloti che sono pronti a dare il proprio assenso alla conferma della casa della Ferrari nel calendario. Molto dipenderà dall’andamento dei contagi e dalle misure di ogni singolo Paese. Le decisioni finali saranno prese a novembre quando saranno ratificate le norme per la prossima stagione. Non si esclude la possibilità di cambiarli in corsa in base all’andamento del coronavirus nel mondo.

fonte foto https://twitter.com/F1Media

I piloti sperano di riavere il pubblico

La decisione di correre a porte chiuse non dovrebbe soddisfare i piloti. Da tempo le squadre sperano di poter avere nuovamente il tifo con la possibilità di divertire i presenti e non solo le persone in televisione.

Molto dipenderà dall’andamento dei contagi in tutto il mondo. Non si esclude una stagione alternata con alcune gare a porte aperte e altre senza pubblico (o con presenza ridotta) in base alle singole norme del coronavirus. Gli ultimi dubbi saranno sciolti nel mese di novembre quando dovranno essere comunicate le norme per la nuova stagione. Ma non si escludono dei cambiamenti in corsa in base ai dati del Covid-19 nei singoli Paesi.

fonte foto copertina https://twitter.com/F1Media