Formula 1, Westacott: “La prima gara del 2021 sarà a Melbourne”

Formula 1, Westacott: “La prima gara del 2021 sarà a Melbourne”

Il Mondiale 2021 di Formula 1 inizierà con il GP di Australia. Westacott: “Melbourne aprirà la stagione”.

MELBOURNE (AUSTRALIA) – Il Mondiale 2021 di Formula 1 inizierà con il GP d’Australia. A confermare il ritorno di Melbourne del calendario è stato Andrew Westacott, uno degli organizzatori, ai microfoni di speedcafe.com: “L’intenzione è quella di comunicare entrambi i calendari provvisori del Motorsport entro il 2021. Per la Formula 1 questo significa Melbourne come tradizionale gara di apertura della stagione di marzo“.

Westacott: “Faremo di tutto per il regolare svolgimento della gara”

L’Australia ha voglia di tornare nel calendario di Formula 1: “Una volta che il calendario provvisorio sarà pubblicato – ha aggiunto Westacott riportato da La Gazzetta dello Sportnon passerà più di un mese prima che venga finalizzato e bloccato. Sarà, ovviamente una decisione collettiva, ma una volta presa, dobbiamo impegnarci a far disputare il GP, perché non è nell’interesse di nessuno avere una cancellazione come quella dello scorso marzo“.

Una decisione presa proprio a poche ore dall’inizio del weekend per due casi di coronavirus all’interno del team McLaren. Melbourne ha voglia di ripartire e spera di poter ospitare la Formula 1 già nel 2021. Nessuna decisione sulla presenza degli spettatori con i dubbi che saranno sciolti solamente a poche settimane dalla gara.

fonte foto https://twitter.com/F1Media

La Formula 1 spera di ripartire con il pubblico

La notizia di una ripartenza da Melbourne lascia ben sperare anche per gli altri circuiti che sono stati costretti a dare forfait in questa stagione per l’emergenza coronavirus.

L’altro passaggio chiave per la ripartenza della Formula 1 è il ritorno degli spettatori. Liberty Media e Fia si sono presi del tempo per valutare la questione. Molto probabilmente, come fatto dall’Uefa per il calcio, faranno decidere ai singoli governi. Una situazione che rischia di portare ad un Mondiale con gare a porte aperte e chiuse. Anche se molto dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica.