Formula 1, passo indietro della Ferrari ad Austin. Tra gomme ed errori strutturali weekend anomalo per la scuderia di Maranello.
AUSTIN (STATI UNITI) – Formula 1, passo indietro della Ferrari ad Austin. Dopo gli ottimi segnali delle scorse settimane negli Stati Uniti per la Rossa c’è stato un evidente calo di prestazione. Le ultime due gare della stagione rischiano di essere un ‘calvario’ per la scuderia di Maranello. Anche se gli ingegneri sono già al lavoro per cercare di rimediare agli ultimi errori e lanciare un chiaro segnale agli avversari in vista della prossima stagione.
Formula 1, dai problemi strutturali di Vettel al motore di Leclerc
Il weekend era iniziato nel migliore per la Ferrari anche se da sabato sono iniziati i primi problemi. Nella terza sessione di prove libere Charles Leclerc non ha potuto girare per un problema al motore. Un piccolo ‘intoppo’ che ha costretto il monegasco a disputare le qualifiche e la gara con una versione del motore meno sviluppata rispetto all’ultima. E per il monegasco è stata una domenica complicata anche per le gomme con il primo set che non ha reso come previsto.
E la gara ha dato problemi anche a Vettel con i problemi strutturali alla sospensione. E il tedesco a fine gara si è andato a complimentare con Hamilton per la vittoria del Mondiale.
Leclerc a rischio penalizzazione in Brasile
E le ultime due gare rischiano di essere un ‘calvario’ per la Ferrari. In Brasile, infatti, Charles Leclerc potrebbe sostituire il motore. Bonus già spesi per il monegasco e quindi in caso di cambio ci sarebbe la penalità nel prossimo GP. Un problema in più per la Rossa che dovrà fare i conti anche con i problemi strutturali di Vettel. Ma ad Interlagos la scuderia di Maranello va a caccia di un riscatto per provare ad avere dei riferimenti per il futuro.
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