Tra le macerie e il fango sale il numero dei morti causati dalla frana a Casamicciola a Ischia. Tra questi anche un neonato.
Continuano le ricerche delle 5 persone che risultano ancora disperse tra il fango di Casamicciola della notte del 26 novembre. Nel frattempo a Ischia è stato disposto lo stato di emergenza mentre i soccorritori hanno trovato, con la tregua dal maltempo di ieri, 7 corpi senza vita. Sale quindi il numero di vittime accertate e tra queste anche un neonato. La priorità ora è fare presto per aumentare le possibilità di trovare vive le 5 persone disperse.
Il Cdm riunitosi per l’accaduto, dopo aver seguito le prime operazioni della Protezione Civile ha disposto lo stato di emergenza e ha stanziato 2 milioni per le ricerche e la ricostruzione. Tempi brevi richiedono anche i 230 sfollati sull’isola che rischiano di restare senza casa. I vigili del fuoco, che hanno continuato le ricerche senza sosta tutta la notte scavando nel fango, hanno trovato anche 4 feriti e 30 abitazioni colpite.
Contro l’abusivismo e la mancanza di prevenzione
Chiuse le scuole sull’isola oggi e domani mentre il meteo ha dato un attimo di tregua alla Campania. “Rabbia e dolore per quanto accaduto, anche perché queste immagini ci portano periodicamente alla fragilità del territorio che noi denunciamo da sempre. Il nostro territorio è una perla del Mediterraneo ma ha delle criticità che sono evidenti. Oggi parliamo del rischio idrogeologico, in passato abbiamo parlato e in futuro parleremo del rischio sismico e periodicamente facciamo i conti un paese che non riesce a fare della prevenzione un punto direi culturale e poi in realtà operativo” dice il capo della Protezione Civile Curcio.
Il ministro dell’Ambiente Pichetto si scaglia contro l’abusivismo edilizio. Secondo il ministro “basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare”, perché “i sindaci non devono lasciare costruire”. Duro contro l’abusivismo anche il governatore De Luca che propone la confisca e la demolizione di tutte le case abusive.