Dopo mesi di indagini sulla morte di Francesca Deidda è arrivata la clamorosa confessione del killer: ecco chi ha ucciso la donna.
Svolta nelle indagini per l’omicidio di Francesca Deidda nel Cagliaritano. Il marito Igor Sollai, dopo sei mesi in cui ha continuato a proclamarsi innocente, ha confessato di aver ucciso e nascosto il corpo della moglie. La donna era sparita ad inizio maggio e successivamente, nel mese di luglio, i suoi resti erano stati trovati in un borsone in campagna.
Omicidio Francesca Deidda: Igor Sollai confessa
Ha trovato finalmente fine il caso legato all’omicidio della povera Francesca Deidda, la 42enne che era sparita da San Sperate, un paese a una ventina di chilometri da Cagliari, il 10 maggio scorso e che era stata ritrovata, due mesi più tardi, in un borsone in campagna.
In tutto questo tempo era stato fermato e arrestato il marito, Igor Sollai, che però si era sempre professato innocente.
Adesso, invece, è arrivata la confessione. Durante l’interrogatorio in carcere a Uta durato 4 ore con il pm Marco Cocco, l’uomo ha cambiato la versione dei fatti. Stando ai principali media, infatti, ecco l’agghiacciante ammissione di colpa. Sollai ha confessato il delitto descrivendo nei dettagli le modalità usate per uccidere la moglie e per liberarsi del cadavere. “L’ho uccisa io“, ha detto.
I dettagli del caso
Al momento non sarebbero arrivate dichiarazioni per quanto riguarda il movente, anche se gli investigatori hanno formulato alcune ipotesi. Una di queste sarebbe relativa alla possibilità che Sollai avesse un’altra donna e che volesse intascare i soldi dell’assicurazione sulla vita firmata con la moglie.
Sebbene mancasse ancora un tassello per avere la certezza che il killer della Deidda fosse il marito, gli inquirenti avevano comunque raccolto abbastanza indizi sull’uomo. Dall’autopsia effettuata a fine luglio era emerso che la 42enne era stata uccisa con diversi colpi sul lato destro della fronte inferti con un oggetto contundente mentre dormiva, forse sul divano di casa.
Tra gli altri dettagli, anche gli spostamenti di Sollai con i tracciati del gps dell’auto. L’uomo andava spesso andava sul luogo dove sono stati trovati i resti della donna.
