Alla docente universitaria Francesca Rescigno era stata consegnata una busta contenente minacce e una zampa di animale.
Alla vigilia dell’ultima prova del concorso per diventare docente ordinaria, la docente di Diritto Costituzionale dell’Università di Bologna, Francesca Rescigno, riceve delle minacce da pelle d’oca. IN una busta c’era una zampa di animale e un biglietto con scritto “Rescigno, hai già perso. Ora vattene dal dipartimento, puoi farti male”.
Le minacce a Francesca Rescigno
Il fatto risale a martedì 20 giugno, quando Francesca Rescigno si è recata in Dipartimento per un concorso nazionale di Diritto pubblico. Nelle “buchette” dove i suoi studenti le lasciano solitamente le tesi però, questa volta c’è stata una sorpresa raccapricciante.
“All’inizio non capivo cosa era, ho letto il messaggio, sono rimasta basita, sconvolta. Ho cominciato a piangere mentre le laureande hanno preso la zampa: ‘E’ vera professoressa'”, racconta la donna. Nel biglietto si legge: “Rescigno, hai già perso. Ora vattene dal dipartimento, puoi farti male“.
“Ora ho paura e voglio solo andarmene da questo dipartimento”, confessa intimorita la docente bolognese.
Misure di protezione per la prof
Dopo la denuncia della professoressa, sono iniziate subito le indagini da parte della Polizia di Stato per risalire all’autore del gesto quasi mafioso. Di certo, si è trattato di una persona interna all’università, dal momento che “per sapere dove sono le buchette devi essere un universitario, conoscere come è fatto il nostro dipartimento”, osserva Rescigno.
I fatti sono stati esaminati nella riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, presieduta dal prefetto Attilio Visconti, alla quale ha partecipato anche il rettore dell’ateneo bolognese Giovanni Molari.
A seguito dell’accaduto, la prefettura di Bologna ha disposto “un adeguato dispositivo di protezione personale” per Francesca Rescigno, da tempo impegnata per i diritti della comunità Lgbt, delle donne e degli animali.
