Il 17 agosto 2010 moriva Francesco Cossiga, il più giovane Presidente della Repubblica. Era nato nel 1928 a Sassari e ha ricoperto tutti gli incarichi istituzionali.
Francesco Cossiga è morto a Roma il 17 agosto 2010 all’età di 82 anni. Parlamentare, più volte ministro, presidente del Consiglio, presidente del Senato e, infine, Presidente della Repubblica. E’ stato uno dei politici più importanti della Prima Repubblica.
Gli inizi nella Democrazia Cristiana
Nato a Sassari nel 1928, iniziò l’attività politica giovanissimo, iscrivendosi alla Democrazia Cristiana e ricoprendo ruoli importanti nella FUCI. Nel 1956 fu eletto segretario provinciale, alla testa dei cosiddetti “giovani turchi“, battendo la corrente guidata da Antonio Segni.
Parlamentare e ministro
Due anni più tardi viene eletto per la prima volta deputato, confermato nel 1963. Divenne poi il più giovane sottosegretario alla difesa nel terzo governo Moro. Stesso incarico con i governi Rumor e Leone. Dal novembre 1974 al febbraio 1976, Cossiga fu Ministro per l’organizzazione della pubblica amministrazione nel governo Moro IV e poi, a 48 anni, divenne Ministro dell’Interno nel governo Moro V. Erano gli Anni di piombo e il politico sardo li visse in prima linea, fino al culmine del sequestro Moro: quando il corpo del presidente della Dc venne ritrovato senza vita, Cossiga si dimise.
Premier e Senato
Appena un anno dopo, comunque, divenne Presidente del Consiglio. Nel 1983 fu eletto senatore e quindi Presidente del Senato.
Francesco Cossiga al Quirinale
Due anni più tardi, il Parlamento era chiamato a eleggere il nuovo capo dello Stato, alla fine del mandato di Pertini. In brevissimo tempo, il segretario della Dc De Mita raggiunse un accordo con i partiti dell’arco costituzionale sul nome di Francesco Cossiga. Fu l’elezione dei record: con una larghissima maggioranza (752 voti su 977), il politico sardo sale al Quirinale, a soli 57 anni d’età, il più giovane Presidente della Repubblica.