Camera Ardente Francesco Saverio Borrelli, si riunisce il Pool di Mani Pulite

Camera Ardente Francesco Saverio Borrelli, si riunisce il Pool di Mani Pulite

Milano, è morto Francesco Saverio Borrelli, il magistrato di Mani Pulite. L’uomo era malato da tempo e combatteva contro un brutto male.

È morto Francesco Saverio Borrelli, il magistrato venuto alla ribalta con il caso Mani Pulite. L’uomo, nato a Napoli il 12 aprile 1930, si è spento nell’istituto tumori di Milano nella mattina del 20 luglio (2019).

Camera Ardente Borrelli

In occasione della Camera Ardente allestita il 22 luglio, tutti i magistrati del Pool Mani Pulite si sono recati al Palazzo di Giustizia di Milano per un ultimo saluto al magistrato che guidò la squadra.

Presente anche Di Pietro, che con Borrelli ebbe un rapporto lavorativo quantomeno travagliato, fatto di scontri e polemiche.

È morto Francesco Saverio Borrelli

La morte di Francesco Borrelli era stata in qualche modo anticipata da Federica, figlia del magistrato, che con un lungo post sulla propria pagina Facebook aveva parlato della malattia del padre e delle ultime fasi della sua lunga battaglia.

“Ti tengo la mano e insieme alle lacrime che non ho il pudore di nascondere, scorrono i mille ricordi di quanto vissuto con te […]. Mi manca il suono del tuo pianoforte che giace orfano del tuo talento, come orfani siamo noi. Papà vorrei averti potuto e saputo dare tutto quello che mi hai dato, per sempre”, recita parte del messaggio scritto dalla figlia del magistrato.

La carriera da magistrato

La carriera da magistrato inizia già nel 1955, quando Borrelli iniziò a muovere i primi passi nel corridoio del Tribunale di Milano, dove avrebbe trascorso gran parte della sua vita, dedicata alla giustizia.

Mani Pulite

Borrelli venne alla ribalta quando fu scelto come guida del pool incaricato di indagare su Mani Pulite, il grande caso composto da diverse inchieste giudiziarie che segnò la prima metà degli anni Novanta.

Il lavoro dei magistrati avrebbe portato alla luce una rete di corruzione che legava la politica e il mondo imprenditoriale Il terremoto giudiziario avrebbe portato alla fine della Prima Repubblica.

Fonte foto: https://www.facebook.com/FP-CGIL-Foggia

Francesco Saverio Borrelli: “Resistere”

Di Borrelli è ricordato il suo intervento in Aula nel 2002, quando in Corte d’Appello, nelle vesti di procuratore generale, disse “Resistere, resistere, resistere, come sulla linea del Piave“. Un intervento che amici, parenti e addetti del mestiere ricordano con grande affetto.

Borrelli in FIGC

Appesa la toga al chiodo, Borrelli ha guidato l’ufficio indagini della FIGC. Iniziò la sua esperienza nel mondo del calcio nel 2006, proprio dopo lo scandalo Calciopoli. A lui spettò il compito di rendere quello del pallone uno sport migliore.

La moglie e i figli di Francesco Saverio Borrelli

Francesco Saverio Borrelli era sposato con Maria Laura, dalla quale ha avuto due figli, Andrea e Federica. Nonostante sia diventato un personaggio noto, Borrelli è riuscito sempre a difendere la privacy dei suoi cari e della sua famiglia.

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