L’ex capitano della Roma Francesco Totti sarebbe indagato per omessa dichiarazione di una parte dei redditi. Le cifre e cosa rischia.
Una nuova tegola per Francesco Totti. Dopo le note vicende legate alla separazione tormentata con Ilary Blasi, l’ex capitano della Roma deve ora far fronte ad una nuova indagine a suo carico. Stando a quanto si apprende da svariati media, infatti, il Pupone sarebbe indagato per omessa dichiarazione di parte dei suoi redditi.
Francesco Totti indagato: il caso
Francesco Totti è indagato per omessa dichiarazione di una parte dei redditi. A renderlo noto è stato il quotidiano La Verità poi ripreso da svariati altri media. All’ex calciatore della Roma, il pubblico ministero Vincenzo Barba della procura di Roma contesta la violazione dell’articolo 5 del decreto legislativo 74/2000, ovvero l’evasione sulle tasse o sul valore aggiunto.
Dalle informazioni filtrate, nei prossimi giorni Totti dovrà presentarsi a piazzale Clodio da Barba e dall’aggiunto Stefano Pesci per chiarire la sua posizione.
I dettagli
Secondo quanto si apprende, la Guardia di Finanza avrebbe trovato alcuni pagamenti per spot pubblicitari, per cui Totti non avrebbe aperto una partita iva, pur essendo per lui gli spot un’attività non occasionale.
Dalle informazioni trapelate, nella sua nuova vita di sponsor per diverse aziende Totti avrebbe dovuto aprire una partita Iva per regolarizzare la sua posizione contributiva mentre in un primo momento non lo aveva fatto.
In questo senso, i finanzieri hanno ricostruito che il dovuto di Totti sarebbe dovuto essere una piccola somma poi lievitata con l’applicazione degli interessi.
L’ex capitano della Roma, su suggerimento del suo avvocato Antonio Conte, aveva poi provveduto a regolarizzare la propria posizione contributiva, ma questo non sarebbe servito. Il pm lo ha convocato nei prossimi giorni in Procura per affrontare la contestazione. Non resta che attendere per capire come si concluderà l’ennesima tegola per l’ex giocatore giallorosso.