Francia, ancora proteste: Macron non convince

Francia, ancora proteste: Macron non convince

Continuano le violente proteste in Francia contro la riforma delle pensioni e contro il presidente nonostante il suo discorso.

Ieri il presidente francesi Emmanuel Macron ha parlato in diretta tv ai suoi connazionali per spiegare la riforma delle pensioni. Secondo il capo dell’Eliseo, le proteste della popolazione erano dovute ad un difetto di comunicazione della legge. Ma il suo discorso alla nazione non ha cambiato nulla. Anzi gli scontri in Francia in questi giorni si fanno sempre più duri tra manifestanti e polizia tanto che è stata aperta anche un’inchiesta nei confronti di un poliziotto.

Macron ha deciso di parlare alla Francia a reti unificate per spiegare, e giustificare, la riforma delle pensioni che innalza l’età pensionabile da 62 a 64 anni. Il presidente non ha voluto fare passi indietro, non ha sciolto le camere né ha optato per un rimpasto di governo. La riforma sta per diventare legge e non vuole arretrare, ma è un dato di fatto che ora ha tutta la Francia contro.

bandiera francese francia

Macron parla di “legittima rabbia” dei manifestanti ma condanna la violenza

La riforma era una necessità economica, ha spiegato nella sua prima intervista dall’approvazione della legge. “Abbiamo un sistema a ripartizione in cui il lavoro finanzia le pensioni. Quindi sì, non ci sono 36 soluzioni se vogliamo che il sistema sia equilibrato, e non lo è più. Più aspettiamo, più si deteriorerà. Quindi questa riforma è necessaria. Non voglio farlo, ma è necessario” ha affermato il presidente.

Macron ha condannato coloro che usano la violenza nelle proteste a livello nazionale, ma ha affermato che le manifestazioni pacifiche guidate dai sindacati sono legittime. “Non tollereremo alcun eccesso” ha precisato il presidente invitando però a sedersi intorno ad un tavolo per trovare una soluzione e ascoltare la “legittima rabbia” di queste contestazioni.

Le proteste non si fermano e sta facendo il giro dei social un video in cui un poliziotto colpisce un manifestante in pieno volto che resta immobile sull’asfalto a Parigi, nei pressi della Bastiglia. La polizia ha aperto un’inchiesta interna sull’eccesso di violenza utilizzato dalla polizia.