E’ stata la stessa madre a dare l’allarme, ma all’arrivo dei gendarmi i due fratellini erano ormai in stato di decomposizione.
L’inizio del nuovo anno è iniziato con un giallo dai dettagli inquietanti. In Francia, a Rumilly, due fratellini sono stati trovati morti nella loro casa. La madre ha chiamato la gendarmeria con l’intenzione di volersi suicidare. I bimbi però erano già deceduti da molti mesi ormai, tanto da trovarsi già in stato di decomposizione.
Due fratellini, di tre anni e due mesi, sono stati trovati morti nella loro casa di Rumilly, centro dell’Alta Savoia, in Francia. La madre dei bimbi avrebbe chiamato la gendarmeria esprimendo l’intenzione a suicidarsi. Al loro arrivo, i militari hanno trovato i due cadaveri ormai in stato di decomposizione. Lo annunciano il sito francese Rtl e Le Dauphine Libéré.
La vicenda
La vicenda risale al 1° gennaio scorso. Il più piccolo dei fratelli è stato ritrovato all’interno di una valigia, morto quando aveva solo due mesi. Il suo decesso risalirebbe ad almeno due anni fa, mentre quello del fratello maggiore risale a mesi fa. Uno è stato ritrovato mummificato mentre dell’altro cadavere era rimasto solo lo scheletro.
La Procura di Annecy ha aperto un’inchiesta giudiziaria per omicidio colposo aggravato. La madre dei bambini trovati morti attualmente è al ricoverata in ospedale, dal momento che il suo stato psicologico non le permette di essere ascoltata dagli inquirenti. Del marito nessuna traccia.
Il procuratore Line Bonnet-Mathis non ha voluto fornire ulteriori dettagli sul caso. Intanto un vicino di casa ha dichiarato alla stampa locale: “È una famiglia normale, abbiamo incontrato la madre al parco giochi con i suoi figli, ci si spezza il cuore. Nessuno ha visto niente”.