Continua la guerriglia per le strade del Paese contro Macron e la sua riforma delle pensioni. Decine di arresti e feriti.
In Francia non si ferma la guerriglia contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Macron. Per le strade di Parigi un maxicorteo ha sfilato per la capitale ma anche in altre città sono avvenuti violenti scontri tra i manifestanti e la polizia. Sono circa 170 le persone che sono state arrestate di cui 77 a Parigi e oltre 120 quelle che sono rimaste ferite tra gli agenti di polizia.
La popolazione sta mettendo a ferro e a fuoco il Paese ma il governo e l’Eliseo non hanno intenzione di cedere e fare passi indietro. Si fa sempre più feroce quindi la protesta dei francesi che per il nono giorno consecutivo si stanno rivoltando per le strade. A Parigi un centinaio di attivisti ha bloccato i binari ferroviari vicino alla Gare de Lyon, causando ritardi dei treni di oltre 30 minuti, in aggiunta allo sciopero dei ferrovieri.
Tutte le città a ferro e a fuoco
I manifestanti, tra lavoratori e sindacalisti, urlano slogan contro il presidente. “Andremo avanti fino al ritiro della riforma”, “Macron vattene”. I centri di attrazione turistica come Palazzo di Versailles e la Torre Eiffel sono chiusi per la mobilitazione mentre il 30% dei voli è stato cancellato. Anche a Marsiglia il servizio ferroviario è stato sospeso per un sit-in sui binari.
Oltre 250 corte in tutta la Francia, da Marsiglia a Lione a Nantes. Addirittura a Bordeaux è stato dato alle fiamme il portone del Comune. Sono molti gli incidenti provocati dalle manifestazioni. A Le Havre 8 persone sono state fermate per danneggiamenti urbano e incendi. Un poliziotto è stato colpito alla testa ed è stato trasportato in ospedale con urgenza. Otto fermi anche a Rouen, in Normandia, dove altre 11 persone sono state curate per ferite riportate durante gli scontri.
Nella manifestazione di Parigi, partita come pacifica, si è unito un gruppo di black bloc che ha attaccato un fast food, spaccato le vetrine di una banca e di un piccolo supermercato, distruggendo panchine e pensiline.
