Il presidente francese, Emmanuel Macron, vara il piano anti-povertà: “Reddito universale dal 2020, tutti devono vivere decentemente“.
Emmanuel Macron ha deciso: dal 2020 la Francia proverà ad abbattere la povertà nei propri confini. Oggi il presidente francese ha spiegato in un discorso al Musée de l’Homme il piano del governo. Queste le sue parole, riportate da Repubblica: “Con una legge nel 2020 creeremo un reddito universale per consentire a tutti di vivere decentemente. Sarà una misura universale perché tutti possano rivendicarla non appena il proprio reddito scenderà al di sotto di una certa soglia“.
Francia, Macron presenta il reddito universale
Spiega il capo dell’Eliseo: “Sarà semplice, equo e trasparente. Uniremo il maggior numero di benefici sociali per fornire finalmente una risposta unica. Puntiamo a garantire che le persone vivano con dignità. Sarà una forma di aiuto attraverso un contratto di impegno e di responsabilità reciproca. Sarà accompagnato da diritti e doveri ulteriori. Ogni destinatario si iscriverà a un percorso di inserimento in cui sarà impossibile rifiutare più di due offerte di lavoro ragionevoli“. Una misura che ricorda quanto proposto negli scorsi anni in Italia dal M5s, il cui reddito di cittadinanza sta invece faticando a entrare nella manovra.
Il piano anti-povertà di Macron
Ma non finisce qui. Nel piano di Macron sono previste anche mense pubbliche in alcuni Comuni, una colazione a scuola che sia uguale per tutti gli studenti, istruzione obbligatoria fino ai 18 anni (oggi è fino ai 16), un allargamento del programma ‘Garanzia giovani’ per formare e dare lavoro ai ragazzi tra i 18 e i 25 anni.
Un piano che, nei contenuti, è alquanto rivoluzionario. Conclude Macron: “Essere indigenti non deve più essere un’eredità: oggi servono 180 anni a un bambino povero affinché qualche suo discendente acceda alla classe media“.
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