Francia schiera Rafale con missili nucleari ASMP-A in Svezia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Francia schiera Rafale con missili nucleari ASMP-A in Svezia

Energia nucleare

La Francia rafforza la deterrenza nucleare nel nord Europa con i caccia armati di missili ASMP-A durante l’operazione “Pégase Grand Nord”.

Nel cuore della regione artica, la Francia ha compiuto un passo decisivo che ridefinisce gli equilibri strategici del Nord Europa. In un contesto segnato dalla crescente instabilità internazionale e dal rafforzamento delle difese NATO ai confini orientali, Parigi ha dimostrato la propria capacità di proiettare forza e influenza ben oltre i suoi confini nazionali.

Missili balistici
Missili balistici

L’operazione “Pégase Grand Nord”: una nuova direttrice strategica

Il 29 aprile, circa 220 militari francesi sono atterrati nella base aerea di Kallax, a Lulea, nel nord della Svezia. Il dispiegamento comprendeva aerei da caccia Rafale B, aerocisterne A330 MRTT e aerei da trasporto A400M, provenienti da basi chiave come Saint-Dizier, nota per la sua valenza nucleare. L’operazione, denominata “Pégase Grand Nord”, si è svolta in pieno stile ACE (Agile Combat Employment), con un preavviso minimo, a testimonianza dell’alta prontezza operativa delle forze francesi.

Nel corso delle esercitazioni, si è registrata una collaborazione inedita tra le forze aeree francesi e svedesi. «Il Gripen e il Rafale hanno effettuato insieme voli di addestramento durante i quali hanno sganciato bombe sulle aree di addestramento svedesi», ha dichiarato l’ambasciatore francese in Svezia, Thierry Carlier, ex alto ufficiale dell’esercito. Si tratta di un’ulteriore conferma della volontà francese di consolidare legami militari nel Nord Europa.

I Rafale con missili ASMP-A: il cuore della deterrenza

La vera notizia, tuttavia, è emersa solo in seguito. Gli aerei Rafale, schierati sulla pista svedese, sono equipaggiati con sistemi idonei al trasporto dei missili nucleari ASMP-A, vettori sviluppati in Francia per missioni di deterrenza strategica. A bordo, non solo potenza operativa ma anche un chiaro messaggio simbolico rivolto agli alleati e ai potenziali avversari.

L’ambasciatore Carlier ha sottolineato la portata politica e militare dell’iniziativa: «Questo è un modo per scoraggiare il nostro avversario. Dimostrando che siamo pronti ad affrontare qualsiasi cosa e che insieme abbiamo raggiunto questo livello di capacità». Alla domanda se Parigi volesse dimostrare la propria forza, ha aggiunto: «Direi che sono la Francia e la Svezia a lanciare insieme questo segnale».

Infine, la dichiarazione più significativa: «Come ha affermato il Presidente Macron, è ovvio che i nostri interessi vitali francesi includono anche gli interessi dei nostri alleati. In questa prospettiva, l’ombrello nucleare si applica anche ai nostri alleati e naturalmente anche la Svezia è tra questi». Un’affermazione che segna ufficialmente l’estensione dell’ombrello nucleare francese al territorio svedese: un passo storico per l’architettura della sicurezza europea.

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ultimo aggiornamento: 29 Aprile 2025 18:24

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