Francia, si è suicidata Maggy Biskupsky, la poliziotta impegnata nella lotta contro i suicidi dei sui colleghi vittime di odio e discriminazione.
FRANCIA – È morta tragicamente all’età di trentasei anni Maggy, la poliziotta presidente dell’associazione Policiers en colère. La donna diventata famosa per la sua battaglia contro i suicidi si è tolta la vita sparandosi un colpo con la sua pistola di ordinanza.
Francia, è mortà Maggy Biskupsky: il suicidio della donna che combatteva per la vita dei colleghi
Il suicidio della donna ha avuto una grande rilevanza mediatica in tutta la Francia. Maggy era diventata un simbolo e una speranza per centinaia di persone. Maggy Biskupsky aveva dedicato gli ultimi anni della sua vita a fornire supporto, attraverso la sua associazione, ai poliziotti vittime di discriminazione e intolleranza.
La sua lotta pubblica era iniziata nel 2016, dopo l’attacco subito da alcuni poliziotti contro cui erano state lanciate bottiglie e non solo. Maggy era andata in televisione mostrando la propria solidarietà nei confronti dei colleghi e condannando fermamente ogni azione discriminatoria.
Da chiarire le cause che hanno spinto la donna al suicidio. Gli inquirenti indagheranno per fare luce su un caso che ha scosso profondamente l’opinione pubblica e il corpo della polizia francese.
Il cordoglio sui social network
Sul caso è intervenuto anche il ministro dell’Interno Castaner, il quale ha parlato di una profonda tristezza per la tragedia. Tantissimi i messaggi di cordoglio anche sui social network sia da parte delle autorità che da parte di semplici cittadini che conoscevano Maggy solamente per il suo impegno.