Auguri a Franco Baresi, l’ex capitano del Milan compie 60 anni

Auguri a Franco Baresi, l’ex capitano del Milan compie 60 anni

Franco Baresi è nato a Travagliato l’8 maggio 1960. Capitano del Milan per quindici anni, ha vinto tutto con i rossoneri. Ha fatto parte della Nazionale del 1982.

Franco Baresi nasce l’8 maggio 1960 a Travagliato, nel bresciano. Ha legato la sua carriera indissolubilmente al Milan, con cui ha vinto tutto da capitano. E’ ancora oggi considerato uno dei più grandi difensori di tutti i tempi.

Inizio di carriera

Dopo essere stato scartato dall’Inter (club nel quale militava il fratello Giuseppe), sostiene un provino con il Milan e i rossoneri lo fanno entrare nel settore giovanile, grazie all’insistenza di Guido Settembrino.
A 17 anni, nel 1978, esordisce in Serie A sul campo del Verona. Nella stagione successiva è titolare dell’undici di Liedholm e vince subito lo scudetto della Stella.

Dalla B al tetto del mondo

A causa del calcioscommesse, il Milan viene retrocesso in Serie B nel 1980. Baresi resta rossonero, nonostante parecchio interesse da parte delle rivali. Due anni dopo diventa capitano, succedendo a Aldo Maldera.
Quando Berlusconi diventa patron del Diavolo, la storia del club meneghino cambia per sempre: guidato da Sacchi in panchina, il Milan vince lo scudetto e due volte la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale.

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Da Capello al ritiro

Chiusa l’era del Profeta di Fusignano, i rossoneri ripartono da Capello. Ma non cambia la trama: Baresi e compagni vincono quattro scudetti in cinque anni e la Champions League. Nel 1997, dopo 719 gare ufficiali, si ritira.

Franco Baresi in Nazionale

Il numero 6 rossonero ha avuto una grande carriera anche con l’Italia. All’inizio è riserva di Scirea: vince il Mondiale di Spagna ’82 pur non scendendo mai in campo. Titolare con Vicini, è terzo a Italia ’90. Nel 1991 si ritira ma Matarrese lo convince a tornare sui suoi passi: capitano a Usa ’94, gioca una memorabile finale contro il Brasile pochi giorni dopo un’operazione al menisco; purtroppo sbaglia un rigore nella lotteria decisiva.

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