Scomparso all’età di 90 anni il famoso ex politico ed ex ministro italiano. Addio a Franco Reviglio, colui che “inventò” lo scontrino fiscale.
Alcuni mesi fa il mondo della politica aveva detto addio ad uno storico volto. Adesso, la brutta notizia si ripete con un’altra perdita non indifferente. All’età di 90 anni, infatti, è morto il famoso ex ministro italiano Franco Reviglio, colui che “inventò” lo scontrino fiscale. Nel corso del suo percorso politico, Reviglio ha ricoperto incarichi di governo negli esecutivi guidati da Francesco Cossiga, Arnaldo Forlani e in quello di Giuliano Amato.

Franco Reviglio morto il politico
Mondo della politica in lutto: all’età di 90 anni è venuto a mancare a Torino Franco Reviglio, economista e docente universitario, nonché personaggio di spicco che ha ricoperto incarichi di governo negli esecutivi guidati da Francesco Cossiga, Arnaldo Forlani e soprattutto Giuliano Amato. Come ricordato da Il Corriere della Sera, Reviglio fu il ministro delle Finanze che portò lo scontrino nelle tasche degli italiani. Era il 1983, quando la ricevuta fiscale entrò in vigore, ma l’idea al politico venne tre anni prima, sotto la guida del Presidente del Consiglio Francesco Cossiga.
La carriera
Laureato in giurisprudenza all’Università di Torino, Reviglio fu professore ordinario di Scienza delle Finanze. Prima di diventare politico e arrivar al governo fu impegnato nel Fondo Monetario Internazionale. Una volta arrivato al governo, invece, si circondò di un gruppo di allievi-economisti che avevano condiviso con lui ricerca e studi sulla fiscalità. Nel corso della sua esperienza politica, l’uomo fu capace di ricoprire incarichi negli esecutivi guidati da Francesco Cossiga, Arnaldo Forlani e Giuliano Amato. Fu il ministro delle Finanze che portò lo scontrino nelle tasche degli italiani.
“Il registratore di cassa è uno strumento importante perché risponde all’esigenza di riequilibrare i carichi sociali tra le fasce della società. Però può funzionare se il cittadino si convince che l’evasione è un problema della comunità”, erano state alcune delle parole di Reviglio ai tempi.