Fratelli trovati morti nella stessa casa: spunta una terribile ipotesi

Fratelli trovati morti nella stessa casa: spunta una terribile ipotesi

I corpi di Patrizio ed Edoardo Baltieri sono stati trovati senza vita dal padre: uno era steso in soggiorno, l’altro in camera da letto.

A ritrovare i corpi senza vita di Patrizio ed Edoardo Baltieri era stato il padre, rientrato in casa. L’uomo aveva trovato i suoi due figli stesi a terra, uno in soggiorno e l’altro in camera da letto con vicino un’arma da fuoco. Il fatto, accaduto nella loro abitazioni di San Massimo a Verona, aveva fatto ipotizzare ad una rapina finita male ma l’autopsia di ieri pomeriggio ha confermato un’ipotesi molto più triste.

Si tratterebbe di un omicidio-suicidio secondo gli inquirenti e, inoltre, il crimine sarebbe anche stato premeditato e pianificato. Non sono noti i motivi del perché Fabrizio abbia voluto uccidere il fratello minore ma appare chiaro come non si sia trattato di uno scatto d’ira.

Il delitto

Il delitto si è consumato intorno alle ore 19 dello scorso 22 luglio ed è stato un omicidio-suicidio. Patrizio, il fratello di 28 anni, ha usato due armi detenute legalmente per togliere la vita al 24enne Edoardo. Il maggiore era appassionato di tiro al piattello e così ha potuto procurarsi una pistola ed un fucile per portare a termine i suoi propositi. Il 28enne aveva il porto d’armi.

Patrizio avrebbe sparato ad Edoardo con una pistola in soggiorno, prima di spostarsi in camera da letto e farla finita, puntandosi un fucile alla testa. Entrambe le armi il 28enne le aveva acquistate da poco: la carabina, infatti, l’aveva comprata il giorno prima del delitto.

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