Frecce tricolori, c’è il problema assembramenti. E Torino diventa un caso

Frecce tricolori, c’è il problema assembramenti. E Torino diventa un caso

Assembramenti a Torino in occasione del passaggio delle Frecce tricolori. La sindaca Appendino: “Porterò questa situazione al tavolo di pubblica sicurezza”.

Nodo assembramenti per il passaggio delle Frecce tricolori. È iniziato il 25 maggio il tour delle Frecce tricolori in Italia (qui il programma completo), che terminerà il prossimo 2 giugno a Roma. Un tributo alle vittime del coronavirus e un messaggio di unità rivolto a tutta la Nazione. Ma non mancano le polemiche e i problemi organizzativi.

Frecce Tricolore

Assembramenti a Torino in occasione del passaggio delle Frecce tricolori

Nel giorno inaugurale del viaggio delle Frecce tricolori, migliaia di famiglie si sono radunate in strada a Torino per applaudire i piloti, filmare o fotografare la scena.

La sindaca Chiara Appendino è finita al centro delle polemiche che inevitabilmente hanno trovato spazio sulla rete. La prima cittadina ha fatto sapere che porterà la situazione al tavolo di pubblica sicurezza per fare luce su quanto accaduto e sulla falla nei controlli.

“Sono più che felice di complimentarmi con i torinesi e riconoscere l’impegno, loro e di noi come Istituzioni, quando le cose funzionano. Ma questo non è stato il caso. Porterò questa situazione al tavolo di pubblica sicurezza”, ha scritto Chiara Appendino sulla propria pagina Facebook condividendo una foto che mostra uno degli assembramenti che si sono creati in occasione del passaggio delle Frecce tricolori.

Un modello per gli altri sindaci

Ora il caso Torino diventa un modello per gli altri sindaci delle città interessate dal passaggio delle Frecce tricolori. I primi cittadini hanno la possibilità di predisporre il controllo delle zone dove potrebbero radunarsi le persone per assistere allo spettacolo offerto dalla pattuglia acrobatica.