Frecce Tricolori, prime parole del pilota dello schianto: il toccante pensiero alla bambina morta

Frecce Tricolori, prime parole del pilota dello schianto: il toccante pensiero alla bambina morta

Oscar Del Dò, pilota delle Frecce Tricolori reduce dall’incidente che ha portato alla morte di una bambina, ha parlato per la prima volta.

Soffre ed è ancora tormentato il pilota delle Frecce Tricolori, Oscar Del Dò, protagonista dell’incidente a Caselle che ha portato alla morte di una bambina di nome Laura. I fatti, avvenuti sabato 16 settembre, sono ancora molto freschi nella sua mente e il Corriere della Sera riporta alcune delle sue prime parole e alcuni commenti dei colleghi.

Il pilota delle Frecce Tricolori non si dà pace

Frecce Tricolori

“Sono profondamente addolorato per quello che è successo, penso solo alla piccola Laura”. Sono queste le primissime parole del maggiore Oscar Del Dò, il pilota sfortunato protagonista dello schianto del “Pony 4” delle Frecce Tricolori che è caduto provocando la morte di una bambina di cinque anni.

L’uomo ha sentito la necessità di parlare dell’accaduto con alcuni dei suoi amici più stretti, tutti piloti dell’Aeronautica come lui. Il Corriere sottolinea come, chi lo ha incontrato lo abbia trovato “in buono stato fisico ma moralmente provato per la fatalità accaduta”.

Oscar resterà, molto probabilmente, legato ancora a lungo alla piccola Laura Origliasso, la vittima di questo terribile incidente causato, forse, da quello che viene denominato “birdstrike”, ovvero un impatto con gli uccelli.

Indagato

Oltre ad una situazione psicologica sicuramente non facile, per Del Dò ci saranno anche alcune prime conseguenze. Secondo quanto si apprende da Il Messaggero, il pilota è ora indagato dalle autorità. I reati ipotizzati sono disastro aereo e omicidio colposo. Attenzione, però. L’iscrizione dell’uomo nel registro degli indagati da parte della Procura di Ivrea non è altro che un atto dovuto per permettere alle autorità di svolgere gli accertamenti.

Al momento l’uomo è stato dimesso dall’ospedale ed è già stato sentito anche in procura per spiegare quello che è successo in volo: “Non faccio che pensare a lei, a quella bambina. Sono distrutto”, le sue parole anche alle forze dell’ordine.