Morire costa caro. E’ questo il resoconto dell’indagine condotta da mUp Research. Oltre 3 milioni di italiani che si sono indebitati per i funerali.
ROMA – Sono oltre 3 milioni gli italiani che si sono dovuti indebitare per un funerale del proprio caro. Un numero molto importante che è stato stabilito da una ricerca condotta da mUp Research. Per cercare di ottenere dei risultati concreti sono state fatte interviste ad un campione della popolazione italiana.
Il riassunto di questa lunga indagine ha messo in evidenza come morire costa caro ma gli italiani non hanno nessuna intenzione di rinunciare a salutare come è giusto un proprio caro. E per questo sono pronti a chiedere anche un debito alla propria banca.
Funerali, è nata anche una app: ecco come funziona
Ma i funerali diventano moderni. E’ nata anche una app Lastello.it che gestisce la comparazione online di prezzi e servizi. In soli cinque clic è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie, scoprendo quante agenzie operano nella zona circoscritta e quanto potrebbero costare le esequie.
Entrando maggiormente nei dettagli di questa indagine si può notare come al Nord-Ovest si spende di più per il funerale con una cifra media di 3.422 euro. Il Nord-Est si piazza al secondo posto di questa speciale classifica (3.298) mentre il Centro (3.066) per una questione di pochissimi euro è più caro del Meridione (3.026). L’app è nata proprio per permettere agli italiani di provare a risparmiare un po’ sull’ultimo saluto di un proprio caro.
I nostri connazionali finora non hanno avuto nessuna intenzione di rinunciare alle esequie di un parente defunto ma la situazione sta cambiando. Infatti solo il 29,3% del campione ai giorni d’oggi sarebbe disposto a chiedere un prestito per saldare il conto. Un’indagine che conferma delle usanze molto particolari del nostro Paese, sicuramente differenti da altre nazioni.
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