Tragedia del Mottarone causa scarsa manutenzione: la funivia trasportava i passeggeri col rischio che la fune potesse spezzarsi.
Per mesi la funivia del Mottarone ha trasportato i passeggeri senza una preventiva manutenzione della fune. Scarsa, se non quasi assente. Nel maggio del 2021 14 persone sono morte precipitando dalla cabina a causa dei freni bloccati con i forchettoni. La perizia depositata al Gip di Verbania confermano l’inabilità della fune stessa ancor prima della tragedia.
Cosa emerge dalla perizia
La fune della Funivia del Mottarone era già danneggiata ancor prima che accadesse la tragedia del 23 maggio 2021. Ad essere coinvolte nel fatto, ben 14 persone che sono precipitate dalla cabina a causa del degrado della fune stessa.
Secondo quanto dichiarato nella perizia depositata alla cancelleria del Gip di Verbania, la funivia si è spezzata “in corrispondenza dell’innesto della fune nella testa fusa, punto più delicato della fune”. La cabina sarebbe precipitata in seguito all’inserimento di esclusori di funzionamento al sistema frenante di emergenza previsto da norma e presente nella cabina n. 3.
Questi esclusori non hanno reso possibile quindi la frenata d’emergenza per bloccare in sicurezza la cabina sulla fune portante. Il 68% dei fili della fune nel punto di rottura presentano segni di frattura antecedente al giorno dell tragedia. E’ evidente che non siano stati effettuati i controlli previsti per legge sulla fune negli ultimi mesi.
Dopo 16 mesi di indagini da parte della procura di Verbania, guidata dal procuratore Olimpia Bossi, sono indagate 14 persone e alcune società. Le udienze per il percorso processuale sono fissate per il 20, 21 e 24 ottobre per l’incidente probatorio.