Funzionaria dell’Oms sulla festa in Italia dopo la vittoria degli Europei: “Il contagio avviene davanti ai miei occhi, il Covid non si prende una pausa stasera”.
Maria van Kerkhove, responsabile tecnico dell’Oms per la crisi Covid, ha commentato in diretta i festeggiamenti nelle piazze e nelle città italiane dopo la vittoria dell’Italia agli Europei. Sono parole dure quelle utilizzate da Kerkhove, che parla di un quadro devastante.
Europei, festa per la vittoria dell’Italia, l’Oms: “Devastante. Il Covid non si prende una pausa”
“Dovrei divertirmi a guardare il contagio avvenire davanti ai miei occhi? La pandemia COVID-19 non si prende una pausa stasera… SARSCoV2 Delta Variant approfitterà di persone non vaccinate, in ambienti affollati, senza mascherine, che urlano/gridano/cantano. Devastante“, ha commentato l’esponente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità davanti alle scene dei festeggiamenti che ovviamente hanno fatto il giro del mondo.
Am I supposed to be enjoying watching transmission happening in front of my eyes?
— Maria Van Kerkhove (@mvankerkhove) July 11, 2021
The #COVID19 pandemic is not taking a break tonight… #SARSCoV2 #DeltaVariant will take advantage of unvaccinated people, in crowded settings, unmasked, screaming/shouting/singing. Devastating.
La diffusione della variante Delta tra i giovani, i non vaccinati e i vaccinati con una sola dose
A preoccupare sono gli assembramenti incontrollati e la quasi totale assenza di mascherine. Tantissime persone hanno affollato le vie e le piazze. Le immagini mostrano migliaia di persone in spazi ristretti. Quasi tutte le persone senza mascherina.
Il tutto mentre la variante Delta spinge verso l’alto la curva dei contagi. In Italia i nuovi casi sono tornati sopra quota mille. La buona notizia è che i ricoveri e i decessi al momento non hanno fatto registrare un incremento. Questo anche per gli effetti della campagna di vaccinazione.
Il virus corre soprattutto tra i giovani, quelli che hanno riempito le piazze in occasione dei festeggiamenti per la vittoria dell’Italia. Il rischio è che la festa azzurra possa aver dato vita a nuovi focolai accelerando la diffusione della variante Delta.