Come la rete 2G sul tuo smartphone può essere sfruttata dai truffatori per svuotare il tuo conto bancario e come disattivare il 2G.
Ogni giorno utilizziamo il nostro smartphone per gestire operazioni bancarie, fare acquisti online e ricevere notifiche importanti. Quello che pochi sanno è che un’impostazione nascosta, legata a una vecchia tecnologia di rete, può mettere seriamente a rischio la sicurezza dei nostri dati personali e bancari. Parliamo della rete 2G, ancora attiva come sistema di riserva su molti dispositivi, nonostante la diffusione del 4G e del 5G.
Il pericolo nasce dal fatto che la rete 2G è facilmente manipolabile da parte dei cybercriminali, grazie a dispositivi chiamati IMSI catcher, conosciuti anche come “stingray”. Questi strumenti permettono ai truffatori di creare antenne false a cui il tuo telefono si collega automaticamente, senza alcuna verifica. Una volta stabilita la connessione, gli hacker possono intercettare i tuoi SMS, inviare messaggi ingannevoli e persino reindirizzarti a pagine web contraffatte che imitano perfettamente il sito della tua banca.

Perché la rete 2G è ancora attiva e perché dovresti disattivarla subito
Nonostante sia una tecnologia sviluppata negli anni ’90, la rete 2G rimane attiva su molti smartphone come opzione di emergenza, soprattutto in zone dove il segnale 4G o 5G è debole o assente. Tuttavia, proprio la sua debolezza in termini di sicurezza la rende il bersaglio ideale per i truffatori digitali. Questi ultimi utilizzano le antenne false per forzare il tuo smartphone a collegarsi alla 2G, aggirando le difese delle reti moderne. Una volta dentro, possono intercettare messaggi e informazioni sensibili, simulare avvisi di sicurezza bancari e portarti a inserire le credenziali del tuo conto su siti falsi ma incredibilmente simili a quelli ufficiali.
I danni economici causati da queste truffe sono in costante aumento. Secondo le ultime segnalazioni, i dispositivi IMSI catcher sono facilmente reperibili online a prezzi accessibili, e l’utilizzo è talmente semplice che anche chi non ha particolari competenze tecniche può metterli in funzione in luoghi pubblici, come stazioni, centri commerciali o eventi affollati.
Come proteggersi: disattivare il 2G sul proprio smartphone
Fortunatamente, è possibile disattivare la rete 2G su molti dispositivi Android aggiornati. Basta accedere alle impostazioni, entrare nella sezione delle reti mobili, selezionare la SIM attiva e modificare la modalità di rete escludendo la voce 2G. Su Android 12 o versioni successive, è spesso disponibile l’opzione “Consenti 2G” che può essere disattivata manualmente. Gli utenti iPhone, invece, non hanno ancora un’opzione ufficiale per disattivare la rete 2G, ma possono comunque ridurre il rischio scegliendo come modalità preferita “Solo 5G”, se supportata dal dispositivo e disponibile nella zona.
La disattivazione della rete 2G rappresenta una misura preventiva fondamentale per evitare che il proprio smartphone venga intercettato da dispositivi illegittimi. Anche se alcuni operatori italiani, come TIM, Vodafone e WindTre, stanno gradualmente dismettendo il supporto a questa rete, il processo è ancora in corso e non copre l’intero territorio nazionale.
Disattivare la 2G, evitare di cliccare su link ricevuti via SMS e utilizzare l’autenticazione a due fattori sono azioni indispensabili per difendere il proprio denaro.