Fuochi notturni nei campi in Val di Non: cosa c’è dietro questo curioso “rituale”

Fuochi notturni nei campi in Val di Non: cosa c’è dietro questo curioso “rituale”

Come gli agricoltori della Val di Non in Trentino stanno proteggendo meleti e vigneti dalle gelate notturne con l’uso di fiaccole antigelo.

Il recente brusco calo delle temperature ha destato preoccupazione tra gli agricoltori del Trentino, in particolare in Val di Non. Qui, le condizioni meteorologiche hanno costretto i coltivatori a prendere misure straordinarie per proteggere i frutteti, soprattutto meleti e vigneti, dalle gelate notturne.

Con il termometro sceso sotto lo zero durante la notte e le prime ore del mattino, gli agricoltori hanno adottato un’antica tecnica per prevenire danni ai germogli: l’accensione di fiaccole antigelo.

Allarme in Val di Non, fiaccole antigelo: come funzionano

Le fiaccole antigelo sono alimentate da pellet o paraffina e vengono disposte in prossimità degli alberi da frutto. L’obiettivo, come riportato da Ildolomiti.it, è creare una barriera di calore che impedisce ai germogli di congelare durante le gelate notturne.

Questa tecnica, sebbene antica, è ancora ampiamente utilizzata in molte regioni europee. In Francia, ad esempio, è comune nelle zone viticole della Borgogna e della Loira, mentre in Italia trova impiego in Piemonte e Toscana.

In Val di Non, l’uso delle fiaccole ha creato una sorta di “corridoio illuminato” che, oltre a proteggere i frutteti, ha generato suggestive immagini condivise sui social network.

Misure d’emergenza per salvare i frutteti

Oltre all’uso delle fiaccole, in Val di Non sono state chiuse le reti anti grandine per preservare il calore. Queste misure d’emergenza testimoniano l’importanza del settore agricolo nella regione e l’impegno degli agricoltori per garantire la continuità della produzione nonostante le condizioni avverse.

La speranza è che queste azioni riducano al minimo i danni a meleti e vigneti, consentendo così una stagione di raccolta di successo.

Le previsioni meteo indicano un leggero rialzo delle temperature nelle prossime notti, offrendo un po’ di sollievo agli agricoltori della Val di Non e delle altre regioni interessate dalle gelate. Tuttavia, rimane alta l’attenzione, poiché le condizioni meteorologiche in questa stagione possono essere imprevedibili.