La prestazione, ennesima, eccezionale di Donnarumma non è bastata al Milan per uscire imbattuto dallo Juventus Stadium. Il portiere rossonero non le manda a dire a quello bianconero…
Gianluigi Donnarumma ha appena compiuto 18 anni eppure sembra che giochi già da anni ai massimi livelli. Il portierone di Castellammare di Stabia, esordiente in Serie A col Milan a 16 anni e in Nazionale maggiore a 17, ha già difeso i pali della porta rossonera per oltre 50 gare e ha già messo in bacheca un trofeo, la Supercoppa Italiana, battendo i penta-campioni della Juventus. Già, la Juventus. Il club bianconero ha messo gli occhi sul talento classe ’99, designato come l’erede di Buffon.
Rossonero per sempre?
Ieri, allo “Juventus Stadium”, il Milan è uscito sconfitto per 2-1 a causa di un contestatissimo rigore concesso agli uomini di Allegri al 95′, oltre i quattro minuti di recupero. Questa volta, a differenza di Doha, Dybala è riuscito a battere Donnarumma dagli undici metri, angolando tantissimo il tiro. Nel resto della partita, il 18enne aveva sbarrato la porta ai vari Pjaca, Higuain, Khedira e Pjanic. Una prestazione incredibile. Dopo il triplice fischio c’è stata una coda polemica, con Bacca tra i più infuriati con la terna arbitrale. Anche Donnarumma non ha digerito la decisione del suo Massa-Doveri. Il numero 99 del Milan ha baciato lo stemma rossonero e poi, all’uscita dal terreno di gioco ha urlato davanti alle telecamere: “Non è possibile, sempre a loro…“.
Ora, chiosa La Gazzetta dello Sport, la partita di ieri sera potrebbe avere risvolti importanti sul futuro del portierone rossonero. L’agente del giocatore, Mino Raiola, lo ha definito un Modigliani, esaltandone un valore che lievita partita dopo partita. Il Milan prepara un nuovo contratto per il fenomeno Gigio, la Juventus resta alla finestra ma Donnarumma potrebbe decidere di rimanere a lungo in rossonero. Soprattutto dopo ieri sera…
