Definito “cleptocrazia” in senso lato, il regime di Putin sta assumendo questa accezione anche in senso letterale.
Gli ex Kgb dell’Urss hanno rubato tutto il potere. Ma ora il regime di ladri è un fatto molto più concreto. Nelle scorse settimane era arrivato l’allarme da Zelensky e dal ministro Kuleba dei furti di grano dai silos ucraini da parte delle navi russe. Poi c’è stato il caso della nave carica di metallo diretto in Italia e in altri paesi rubato dall’acciaieria Azovstal. I russi stanno depredando tutto ciò che c’è in Ucraina, persino i bambini.
Sin dall’inizio dell’invasione i soldati russi arrivati in un villaggio o in una città hanno sempre rubato e saccheggiato case, negozi e aziende. Elettrodomestici e proprietà intellettuale, grano, metallo e persone oltre ovviamente alla dignità depredata a bambini, donne e anziani con i numerosi e indicibili stupri.
La Procura generale dell’Ucraina ha aperto un’indagine penale contro dieci soldati russi accusati di aver rubato ai civili elettrodomestici, vestiti e biancheria intima. Questo bottino era stato preso nel primo mese di guerra nelle località di Bucha. I soldati poi avrebbero spedito la refurtiva a casa tramite la Bielorussia.
In più pochi giorni fa Taras Vysotskyi, viceministro ucraino per le politiche agrarie e l’alimentazione, ha mostrato in dettaglio l’accusa del presidente Zelensky dei furti di grano da parte delle navi russe. Si tratta circa di mezzo milione di tonnellate. «Ci sono prove da tutte le regioni temporaneamente occupate: Cherson, Zaporizhia, Luhansk, Donetsk e Kharkiv. Il carico viene portato in Russia, principalmente da Kharkiv, Donetsk, Lugansk o attraverso la Crimea».
Il furto di bambini per farli diventare russi
Tra gli altri furti, i russi hanno saccheggiato la centrale di Chernobyl. Da qui hanno portato via 700 computer, 300 veicoli, migliaia di strumenti per misurare le radiazioni, e software i cui Gps indicano che stanno in Bielorussia. Ma il furto più grave è quello dei bambini. Il governo di Kiev denuncia che 1.550.000 ucraini sono stati deportati in Russia contro la loro volontà. Tra di loro, almeno 230.000 bambini. Zelensky accusa il Cremlino di perseguire una «coerente politica criminale di deportazione del nostro popolo».
Putin ha firmato un decreto che certifica la cittadinanza dei bambini rimasti orfani o senza cure parentali e che risiedono attualmente nei territori occupati dalle truppe di Mosca. Inoltre, Putin ha semplificato le pratiche di adozione per questi bambini per cui basta un documento di identità per completare l’adozione dei bambini ucraini a famiglie russe.
Brevetti e marchi senza pagare e senza permesso
Il decreto 299 è un altro furto legalizzato. Come spiega l’Economist, questo decreto «modifica il Codice Civile in modo “da autorizzare l’uso di invenzioni brevettate, anche in medicina e tecnologia digitale, provenienti da “paesi ostili” senza chiedere il permesso al proprietario o pagare alcun compenso». La Russia ha pubblicato un elenco di prodotti che potranno essere importati senza il permesso del proprietario. Da telefoni Apple, al cartone animato Peppa Pig, dalla Nintendo a pezzi di Tesla.