Furto al Louvre: il valore incredibile dei gioielli rubati nella rapina
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Direttore: Alessandro Plateroti

Furto al Louvre: il valore incredibile dei gioielli rubati nella rapina

Parigi Louvre

Il Museo del Louvre riapre dopo il furto di nove gioielli storici. Valore stimato: 88 milioni di euro. Ecco la ricostruzione della rapina.

Il furto avvenuto al Museo del Louvre lo scorso 19 ottobre ha scosso la Francia e il mondo intero. I ladri hanno colpito uno dei luoghi più sorvegliati e simbolici della cultura europea, rubando gioielli storici della collezione napoleonica per un valore stimato di 88 milioni di euro. Dopo tre giorni di chiusura, il museo ha riaperto le sue porte, ma la Galleria di Apollo, teatro della rapina, resta inaccessibile al pubblico.

Secondo quanto ricostruito, quattro individui si sono introdotti nel museo utilizzando un montacarichi rubato, travestiti da operai con gilet gialli. L’azione è avvenuta in pochi minuti, con una precisione che ha fatto ipotizzare la presenza di professionisti esperti. Le indagini sono ora in mano alla Brigata di repressione del banditismo (BRB) e all’Ufficio centrale di lotta contro il traffico di beni culturali (OCBC), con oltre cento inquirenti mobilitati.

Parigi
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Ricostruzione della rapina: un colpo studiato nei minimi dettagli

I ladri sono arrivati sul posto alle 9:30 del mattino, approfittando della confusione di un cantiere vicino. Due scooter e un furgone con il montacarichi hanno trasportato i quattro rapinatori fino al primo piano dell’ala Denon. Lì, utilizzando una sega circolare, hanno forzato una finestra per entrare nella Galleria di Apollo. In meno di quattro minuti hanno infranto due teche blindate e prelevato nove gioielli della Corona francese, tra cui una tiara appartenuta a Eugénie de Montijo, una collana di smeraldi di Maria Luisa d’Asburgo e un orecchino con pietre rare.

Uno dei pezzi, la corona dell’imperatrice, è stato abbandonato nella fuga. I ladri hanno lasciato anche strumenti da scasso e un gilet con tracce di DNA ora all’analisi degli inquirenti. Il montacarichi, rubato pochi giorni prima in una banlieue parigina, è stato recuperato con impronte digitali che potrebbero fornire ulteriori indizi.

Il valore del bottino e le implicazioni culturali

Il danno economico è notevole: 88 milioni di euro, secondo la procuratrice Laure Beccuau. Tuttavia, il danno simbolico e culturale è ben più grave. Come ha dichiarato la ministra della Cultura, Rachida Dati, “i ladri non l’avranno vinta” e il Louvre ha confermato che tutti gli allarmi hanno funzionato correttamente.

Crescono però le polemiche sulla sicurezza nei musei francesi: alcune fonti parlano di sistemi di protezione meno efficaci rispetto al passato. La direzione del Louvre ha smentito categoricamente, sostenendo che le nuove teche offrivano tutte le garanzie necessarie.

Il furto riaccende così il dibattito sulla protezione del patrimonio culturale, in un momento in cui i musei europei devono fronteggiare nuove minacce, tecnologiche e organizzative.

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ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2025 13:16

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