Fusione nucleare: l’annuncio di oggi degli Usa

Fusione nucleare: l’annuncio di oggi degli Usa

Dopo le anticipazioni di ieri, oggi la presentazione dei risultati dell’esperimento sulla fusione nucleare negli Stati Uniti.

Durante la conferenza di oggi presieduta dal Dipartimento dell’Energia statunitense, alle 16.00 viene annunciata la svolta degli Usa sulla fusione nucleare. Si tratta di una scoperta incredibile che potrebbe essere capace di mettere fine alla crisi energetica (provocata dalla guerra tra Russia e Ucraina), e risolvere anche la tematica ambientale.

Nucleare

I vantaggi

La scoperta viene attribuita alla National Ignition Facility ospitata nei Lawrence Livermore National Laboratory, in California. Per la prima volta nella storia, l’esperimento avrebbe prodotto più energia di quella usata per innescarla.

E’ un’ottima notizia anche dal punto di vista ambientale, perché sarà possibile generare energia illimitata senza produrre scorie radioattive, con l’utilizzo di risorse inferiori a quelle necessarie per sfruttare l’energia eolica o quella solare.

Una svolta per tutto il mondo

La fusione nucleare diventa una notizia bomba anche per il resto del mondo, in quanto aprirà la strada verso la produzione di energia pulita e illimitata, salvaguardando le esigenze del pianeta. In secondo luogo potrebbe porre fine alla diatriba sull’utilizzo del nucleare a fusione o a fissione.

Con questo meccanismo, gli atomi vengono schiacciati e velocità elevata, per poi trasformare quella reazione in energia con cui alimentare case e uffici senza emissioni di carbonio o di rifiuti radioattivi pericolosi per l’uomo e l’ambiente. Ci sarebbe anche da valutare il ridimensionamento della dipendenza dei Paesi dall’export di combustibili fossili, e il balzo in avanti degli Stati Uniti.

Per concretizzare l’uso commerciale dell’energia da fusione nucleare però saranno necessari ancora circa 10 anni. Servono risorse enormi per ricreare la reazione su grande scala richiesta per rendere ‘pratica’ la fusione per tutti i Paesi. Gli scienziati, inoltre, dovrebbero sviluppare tecnologie e macchinari in grado di trasformare la reazione in elettricità che possa essere poi concretamente distribuita attraverso la rete.