A Matera il vertice dei ministri degli Esteri del G20. Luigi Di Maio: “L’Italia sostiene un multilateralismo efficace con una leadership dell’Onu”.
Vertice dei ministri degli Esteri del G20 a Matera. A fare gli onori di casa il ministro Luigi Di Maio. Nel corso dei lavori si parla di Africa, di collaborazione internazionale, di tutela dell’ambiente e di sicurezza alimentare. Ovviamente tra i temi discussi c’è anche quello della sicurezza sanitaria e della distribuzione dei vaccini, con particolare attenzione ai Paesi più poveri.
Di seguito il post condiviso sulla pagina Facebook del ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Vertice dei ministri degli Esteri del G20 a Matera, Di Maio: “La pandemia ha evidenziato la vulnerabilità del commercio internazionale”
“La pandemia ha messo in luce la necessità di una risposta internazionale a emergenze che trascendono i confini nazionali. Il multilateralismo e la cooperazione sono fondamentali per rispondere alle sfide globali“, ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aprendo il vertice a Matera. “L’Italia sostiene un multilateralismo efficace con una leadership dell’Onu“.
“La pandemia ha evidenziato la vulnerabilità del commercio internazionale. Un commercio libero, equo, inclusivo e basato sul rispetto di regole condivise è essenziale per contrastare la pandemia e promuovere una ripresa sostenibile, che renda le nostre economie più verdi e digitali”, ha aggiunto Luigi Di Maio.
“Con le due Conferenze Onu sui cambiamenti climatici e sulla biodiversità, abbiamo un’occasione imperdibile, per attuare gli Accordi di Parigi, con l’adozione di impegni ambiziosi di breve termine e il sostegno all’obiettivo della neutralità climatica, che auspichiamo essere al 2050, in base agli impegni presi da un numero crescente di Paesi“, ha proseguito Luigi Di Maio.
Blinken, “Serve cooperazione multilaterale”
“Serve cooperazione multilaterale per fermare la crisi sanitaria globale“, ha dichiarato il segretario di Stato Usa Antony Blinken al G20 degli Esteri di Matera. “Dobbiamo portare più vaccini in più Paesi attraverso il meccanismo Covax, che gli Stati Uniti sostengono con 2 miliardi di dollari“.