Oggi si è tenuto in Germania, al G7 dei ministri, il bilaterale tra Piantedosi e Faeser, per fare luce sulla questione migratoria.
Dopo il bilaterale fra Piantedosi e la ministra dell’Interno tedesca al G7, il Viminale twitta: “Piena convergenza per iniziative comuni al fine di governare i flussi migratori”. Tra i due Paesi c’è massima collaborazione, un incontro che ha portato alla sinergia di due potenze, indispensabile per affrontare l’emergenza migranti. Si terrà il 25 novembre la riunione straordinaria dei ministri degli Interni europei sul dossier migranti.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha avuto un incontro con la sua omologa tedesca Nancy Faeser, durante il G7 dei ministri a Eltville, in Germania. I ministri hanno sottolineato di voler collaborare sul tema della migrazione e della sicurezza nella cornice delle regole europee. I due Paesi sembrano aver trovato un punto d’incontro che vede i propri obiettivi sulla stessa lunghezza d’onda.
Bilaterale Italia-Germania
Il bilaterale tra i due ministri è avvenuto oggi, in concomitanza dell’accaduto che ha visto l’arresto una banda di scafisti colpevole di aver prelevato illegalmente migranti in Tunisia, introducendoli in Italia. L’emergenza migranti ha bisogno di essere affrontata con un sistema di gestione che tuteli i migranti nel rispetto delle regole Ue.
Piantedosi ha confermato che l’Italia vuole attenersi alle regole Ue, sottolineando che “non intende affatto procedere da sola” sui migranti. Berlino a sua volta ha ribadito di voler tener fede al meccanismo di solidarietà. I due Paesi sembrano essere d’accordo sulla necessità che i rimpatri siano più efficienti e sul bisogno di una più stretta cooperazione con i Paesi africani.
Dopo il faccia a faccia tra Piantedosi e Faeser, il Viminale ha twittato: “Piena convergenza per iniziative comuni al fine di governare i flussi migratori”. Fonti europee sottolineano che si lavorerà per raggiungere un accordo politico sui principali punti sul tavolo, in particolar modo “sull’intesa sui ricollocamenti e su una gestione trasparente e regolamentata dei salvataggi in mare”.