G7 rinviato a settembre per l’emergenza coronavirus. Trump pensa di allargarlo a Corea, Russia e India.
WASHINGTON (STATI UNITI) – G7 rinviato a settembre per l’emergenza coronavirus. A comunicarlo è stato Donald Trump dopo che in molti avevano rifiutato il rinvio per la pandemia.
“Non penso che il G7 rappresenti cosa sta succedendo nel mondo – ha detto il presidente americano – è un gruppo molto obsoleto di paesi“. Al momento, nessuna data comunicata con l’ex tycoon che nelle prossime settimane farà sapere il giorno di questo vertice. Si tratta di una riunione molto importante anche per il futuro del mondo visto che in questa manifestazione si discuterà anche dell’emergenza coronavirus.
L’idea di allargare il G7
Il rinvio e la conseguente pandemia potrebbe portare Donald Trump ad allargare il G7 a Russia, Corea e India. Ingresso dei tradizionali alleati per discutere della Cina, ormai diventata un Paese rivale degli Stati Uniti.
L’ipotesi dell’invito di Mosca è stato criticato da alcuni membri del vertice e per questo nelle prossime settimane ci potrebbero essere dei colloqui per arrivare ad un compromesso. La Casa Bianca, però, ragiona su allargare la riunione per discutere anche della pandemia.
La Cina argomento centrale del G7?
La Cina potrebbe essere l’argomento centrale del G7. Gli Stati Uniti sono pronti a chiedere in questo vertice un’indagine approfondita per capire come si è mosso il coronavirus.
Ma Pechino è finita nel mirino di Donald Trump anche per la questione di Hong Kong. Gli inviti di Croazia, Russia e Corea potrebbero essere strategici con il presidente americano che ‘conta’ sui propri alleati tradizionali per cercare di iniziare una battaglia contro il governo cinese. La presenza di Mosca non convince molti membri del G7 con le discussioni che potrebbero arrivare nelle prossime settimane per cercare un compromesso.