E’ nato l’1 febbraio 1969 a Avellaneda. Gabriel Omar Batistuta è stato uno degli attaccanti più forti della sua generazione. Ha vinto uno scudetto.
Gabriel Omar Batistuta nasce a Avellaneda, nella provincia di Santa Fe’, l’1 febbraio 1969. E’ considerato uno dei più grandi attaccanti nella storia dell’Argentina, nonché della sua generazione. Con i club ha segnato esattamente 300 gol ufficiali, a cui si aggiungono i 54 timbrati con la Seleccion.
Argentina e Fiorentina
Ha esordito nel 1988 con il Newell’s Old Boys, alla corte di Marcelo Bielsa, giocando subito la finale di Copa Libertadores contro il Nacional di Montevideo.
Ingaggiato dal River Plate, segna 17 gol in una stagione ma viene messo fuori rosa da Passarella. Nel 1990 passa ai rivali del Boca Juniors con cui si consacra: vince il campionato argentino e la Copa America risultato capocannoniere del torneo.
In estate, per 12 miliardi di vecchie lire, Cecchi Gori lo porta in Italia. Con la Fiorentina, Batistuta trascorrerà nove stagioni (di cui una in B), segnando 207 reti ufficiali, sfiorando uno scudetto e mettendo in bacheca Coppa Italia e Supercoppa.
La firma di Batistuta sullo scudetto della Roma
Nel 2000 la Fiorentina è costretta a cederlo per far fronte alla drammatica situazione finanziaria: la Roma sborsa ben 70 miliardi per un giocatore di 31 anni. Soldi ben spesi. Perché Batistuta diventa il totem offensivo della formazione di Capello. Venti gol per timbrare la vittoria dello scudetto. A cui segue un’altra Supercoppa Italiana. Mezza stagione all’Inter e l’esperienza all’Al-Arabi a chiudere la carriera.