Gabrielli: “Russia? Non esiste nessun Grande Fratello in Italia”

Gabrielli: “Russia? Non esiste nessun Grande Fratello in Italia”

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Franco Gabrielli, ha parlato del bollettino sulla disinformazione russa in Italia.

Si è parlato molto della lista di filo-putiniani di spicco stilata dal Governo italiano, nella quale rientrerebbero nomi estremamente illustri del panorama politico del Belpaese. Ebbene, in merito al ‘bollettino sulla disinformazione russa’, Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Franco Gabrielli, ha categoricamente negato che vi sia una sorta di “Grande Fratello o Spectre in Italia”, in quanto “non si investiga sulle opinioni”. Il problema sono, infatti, le notizie di stampo propagandistico e le fake news. Queste le dichiarazioni di Gabrielli riguardo al tema.

Le parole del sottosegretario

“Ognuno di noi ha una storia e una credibilità che parte non da ora e talune insinuazioni rischiano di essere lesive delle storie di chi, nel bene o nel male, cerca di servire il Paese. Non esiste nessun Grande Fratello o Spectre in Italia, non si investiga sulle opinionima si indaga “sulla circolazione di fake news”, ha dichiarato Gabrielli. “Le opinioni sono rispettate sempre, cosa diversa sono le fake news e la loro orchestrazione che, qualora accertata, potrebbe essere oggetto di un’attività di altro tipo”, ha asserito Gabrielli, aggiungendo: “L’unico antidoto alla propaganda è la libera informazione, la libertà di espressione, un bene prezioso da salvaguardare sempre. Tutto ciò che è un diverso pensiero è una ricchezza”.

Franco Gabrielli

L’attività legata al ‘bollettino sulla disinformazione russa’, stando alle parole di Gabrielli, “è un’attività di ricognizione di fonte aperta, non ha nulla a che vedere con l’attività dell’intelligence. Inoltre, “non ha nulla che possa essere identificato con la schedatura, il dossieraggio di persone”, ha dichiarato Gabrielli, puntualizzando: “Non esiste alcuna finalità se non quella di un’attenzione alle possibili insidie del variegato mondo dell’informazione”. Il sottosegretario ha inoltre aggiunto: “Un conto è riportare dichiarazioni e un conto è svolgere approfondimenti e investigazioni che ovviamente presupporrebbero la definizione di ‘liste di proscrizione’ su cui voglio sgombrare il campo da qualsiasi possibile equivoco”.