Il Garante della privacy ha aperto un fascicolo su Facebook e Instagram dopo la morte della bambina a Palermo.
ROMA – Un fascicolo su Facebook e Instagram aperto dal Garante della privacy dopo la morte della bambina di 10 anni a Palermo. La piccola, secondo quanto riportato da La Repubblica, aveva aperto diversi profili sui due social e il Garante vuole dei chiarimenti sulle modalità di iscrizioni e le verifiche per controllare il rispetto dell’età minima di iscrizione.
I due social hanno garantito la massima collaborazione per rispondere alle richieste avanzate dal Garante della privacy.
Ragazza di 15 anni uccisa negli Usa in diretta social
La questione minori e social è al centro di un dibattito anche negli Stati Uniti. Come riferito dai media locali, un gruppo di quattro ragazze, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, hanno ucciso una loro coetanea in diretta social.
Un fatto avvenuto nella giornata di sabato 23 gennaio e reso noto dagli inquirenti solo dopo la conclusione delle indagini e il fermo delle responsabili. Gli investigatori, in possesso dei video della vicenda, hanno parlato di diversi casi simili. Non si esclude, quindi, un pugno duro da parte dei social per evitare episodi come quelli registrati in Italia e negli Stati Uniti.
“Bollino rosso” della Disney per tre dei suoi classici
Gli ultimi episodi hanno portato la Disney a mettere un bollino rosso a tre dei suoi classici come Dumbo, Peter Pan e Gli Aristogatti. Capolavori che dal 26 gennaio in poi sono vietati ai minori di 7 anni.
Come riportato da TgCom24, Dumbo è stato coinvolto da questa registrazione per i versi di una canzone irrispettosi versi gli schiavi. In Peter Pan sono presenti denigrazioni nei confronti dei nativi americani (la Tribù Giglio Tigrato è stata chiamata pellirosse). Negli Aristogatti, invece, si offende il popolo asiatico con la caricatura di Shun Gon.
