Sarebbero arrivati i primi esiti delle analisi sulla spazzatura di casa Poggi per quanto riguarda il delitto di Garlasco. Ecco di chi sono le tracce.
Il delitto di Garlasco con l’omicidio Chiara Poggi continua ad essere argomento di primaria attenzione nella cronaca italiana. Dopo le possibili novità in merito al fratello della vittima, ecco quelli che sarebbero i primi esiti delle analisi della spazzatura di casa Poggi, ovvero il famoso contenitore azzurro di plastica dove sarebbero state individuate, per ora, solo due tracce di DNA.
Garlasco: i primi esiti delle analisi sulla spazzatura
C’era grande attesa per quelli che sarebbero stati gli esiti delle analisi sulla spazzatura trovata a casa della famiglia Poggi e relativa al giorno dell’omicidio della povera Chiara, il 13 agosto del 2007. Le indagini puntavano molto sui questi reperti che avrebbero potuto fornire nuovi indizi e potenziali piste per fare chiarezza una volta per tutte sul delitto di Garlasco. In questo senso, pare che i primi risultati abbiano certificato la presenza di soli due DNA.
Le tracce di DNA: di chi sarebbero
Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, citato dai principali organi di stampa, sul piattino di plastica, sul piccolo sacchetto azzurro dell’immondizia e sulle linguette dei due Fruttolo, i tamponi eseguiti giovedì scorso negli uffici della Scientifica della questura di Milano è stato raccolto del materiale biologico che ora è stato analazzitato portando ad un importante esito.
Le tracce di DNA sono risultate appartenere a Chiara Poggi. Sempre di Chiara sarebbe il profilo genetico rintracciato sul sacchetto con i cereali avanzati. Presente, però, anche un altro DNA. In questo caso sarebbe di Alberto Stasi. Le tracce dell’ex fidanzato dell’epoca della giovane sarebbe stato raccolto dal tampone sulla cannuccia di plastica del brick dell’Estathé.
Va precisato che nell’ambito delle analisi scientifiche resta ancora da passare al microscopio il materiale genetico sui fogli di acetato che hanno conservato le impronte digitali rilevate nella villetta della famiglia Poggi.
