Il legale di Andrea Sempio, Massimo Lovati, ha parlato della nuova indagine sul suo assistito per il delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi.
La famiglia di Chiara Poggi ha fatto chiarezza con tanto di foto in merito alla posizione dell’altro figlio, Marco, e la vacanza in Trentino tanto discussa. Adesso, a tornare al centro dell’attenzione è di nuovo Andrea Sempio, indagato nell’inchiesta bis per il delitto di Garlasco. Il suo avvocato, Massimo Lovati, si è espresso in modo molto forte sulla situazione del proprio assistito.
Garlasco: Andrea Sempio e nuova indagine, parla l’avvocato
In un’intervista a La Provincia Pavese citata dai principali media italiani, l’avvocato di Andrea Sempio, Massimo Lovati, ha avuto modo di affrontare alcune delle tematiche scottanti relative alla situazione che sta vivendo il proprio assistito in merito al delitto di Garlasco, l’omicidio Chiara Poggi e l’inchiesta che lo vede indagato.
In questo senso, Lovati ha parlato apertamente di “gogna mediatica” verso Sempio e di “danni incalcolabili” per il 37enne, “e non mi riferisco certo a quelli economici per pagare avvocati e consulenti, che pure ci sono. Mi riferisco al rischio che gli resti attaccata addosso comunque l’etichetta del sospettato, di quello che ha qualcosa da nascondere, anche se l’indagine dovesse finire archiviata”.
“Può distruggere una persona”
L’avvocato di Sempio ha analizzato la situazione personale del proprio assistito spiegando alcuni retroscena importanti: “Ad Andrea il proprietario di casa a Voghera ha detto che non era più opportuno rinnovargli il contratto, perché c’erano troppi giornalisti appostati. Anche al lavoro non è un bel periodo. La gente è cattiva, sospettosa. Un’indagine come questa può distruggere una persona”, ha tenuto a ribadire Lovati secondo cui gli inquirenti starebbero “cercando i concorrenti (per l’omicidio ndr) quando non hanno in mano niente contro Sempio”.
