Il delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi: l’analisi della criminologa Roberta Bruzzone in merito alla colazione e all’Estathé.
Una nuova fase dell’incidente probatorio sul delitto di Garlasco e l’omicidio di Chiara Poggi è in corso. Il tema resta caldissimo anche nelle trasmissioni televisive dove diversi esperti si sono trovati a commentare la vicenda. A ‘Ore 14 Sera’ ecco la criminologa Roberta Bruzzone fare una importante riflessione sulla colazione, l’ultima, fatta dalla vittima presumibilmente in compagnia dell’assassino o degli assassini.

Garlasco, l’analisi della Bruzzone sulla colazione
Intervenuta nella trasmissione di Rai 2 con Milo Infante, ‘Ore 14 sera’, la criminologa Roberta Bruzzone ha esposto la sua linea di pensiero in merito alle nuove indagini relative alla morte di Chiara Poggi. Il focus è stato sulla colazione fatta dalla ragazza il giorno della sua morte, ovvero il 13 agosto 2007. “A me ha colpito molto che si era parlato di questa grande colazione con gli assassini. Adesso è diventato come se fosse normale che fosse stato Stasi a bere il tè freddo, ma non si capisce bene quando”, le sue parole.
“Non risulta che Stasi avesse mai parlato di questo, mentre ha parlato della birra della sera prima. E questo non vuol dire che non l’abbia bevuto nel corso della sera, perché resta a casa di Chiara fino a l’una di mattina più o meno”, ha spiegato ancora l’esperta.
Il “sospetto” della criminologa
La Bruzzone ha quindi evidenziato alcuni dubbi e sospetti relativamente a questa nuova situazione che si è venuta a creare sulla colazione: “Nessuno potrà stabilire con assoluta certezza quando Stasi lo ha bevuto, è significativo che ci sia il suo DNA e solo il suo sull’Estathé. Peraltro è una cannuccia, quindi credo che non ci possano essere interpretazioni alternative. Curioso che questa storia che lui fosse un bevitore appassionato di questo tè freddo, come dice il suo avvocato in diverse circostanze, salti fuori solo ora“, ha detto la criminologa.
L’esperta ha quindi posto l’accento sul fatto che sembrava potessero esserci grandi svolte dalle analisi relative alla colazione ma che alla fine si sta parlando solo di chi ha mangiato il fruttolo e di chi ha bevuto l’Estathé che, per altro già era noto: “[…] Abbiamo fior di filmati che dimostrano che c’era un certo investimento dal punto di fiducia e di speranza nel materiale trovato nella spazzatura. La narrativa dominante fino a tre giorni fa era che chi ha mangiato il Fruttolo e ha bevuto l’Estathè era l’assassino”.