Potenziale capovolgimento delle cose per il delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. Cosa succede su Alberto Stasi.
A margine del terzo incidente probatorio si è scatenato un vero e proprio caos tra i legali delle parti coinvolte nel delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. Il “giallo” sulle garze e le ipotesi di contaminazione hanno portato gli avvocati di Alberto Stasi a dire la loro con forza sottolineando quella che dovrebbe, allora, essere una conseguenza di tali contaminazioni appunto.

Garlasco: le analisi dattiloscopiche
Le indagini sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi continuano ad essere al centro del dibattito. La terza udienza di incidente probatorio ha creato forte caos con i legali delle parti coinvolte che si sono espressi in modo piuttosto forte sulle novità o presunte tali.
Al momento, però, l’unica certezza riguarda il fatto che a settembre si procederà con le indagini dattiloscopiche che non si concentreranno solamente sulla spazzatura, com’era stato ipotizzato all’inizio, ma anche alle fascette para-adesive e ai fogli di acetato, le cui impronte verranno confrontate con quelle di chi frequentava in quegli anni la casa della famiglia Poggi.
“Se così, Stasi libero”: parlano gli avvocati
Ma è sempre sui reperti e sulla possibile loro contaminazione che si discute. In particolare il DNA di ‘Ignoto 3’ che potrebbe essere stato, appunto, oggetto di contaminazione. Sia l’avvocato Giada Bocellari che l’avvocato Antonio De Rensis, entrambi difensori di Alberto Stasi, sono stati piuttosto chiari sull’argomento. I due legali non accettano la ‘possibilità’ che ci siano contaminazioni senza vederci chiaro.
“Non può passare il concetto che era tutto contaminato, perché allora deve essere revisionata la sentenza e Stasi deve uscire subito, perché è in carcere sulla base di asserite prove scientifiche”, ha fatto sapere l’avvocato Bocellari fuori dal Tribunale di Pavia. “Se sarà contaminazione dovrà emergere il nome, come al momento non si può dire che sia di un correo con certezza”, ha ribadito. In questo senso, il futuro di Alberto Stasi potrebbe cambiare e già si parla di una possibile richiesta di scarcerazione.