Garlasco, la difesa di Alberto Stasi annuncia una consulenza su una possibile “traccia biologica” nell’impronta attribuita ad Andrea Sempio.
L’avvocata di Andrea Sempio è finita nei guai con l’Ordine, ma intanto le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco, non si fermano. A distanza di anni dalla condanna di Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, i suoi legali annunciano un’importante iniziativa. Una nuova consulenza tecnica su un’impronta attribuita all’amico di Marco Poggi, potrebbe rivelare la presenza di una “traccia biologica” finora non identificata.

Garlasco, le indagini proseguono anche su un’altra impronta
Oltre alla famosa impronta numero 33, aggiunge TgLa7, gli inquirenti stanno concentrando l’attenzione anche su un’altra impronta “imbrattata“, rinvenuta sulla porta di ingresso della casa. Secondo le indagini, questa non apparterrebbe né a Andrea Sempio né a Alberto Stasi. Ma potrebbe essere collegata a una figura sconosciuta, indicata come “ignoto 2“, il cui DNA sarebbe stato anch’esso rinvenuto sotto le unghie di Chiara Poggi.
Nel corso della prima indagine a suo carico, poi archiviata nel 2017, l’amico di Marco Poggi aveva dichiarato di essere stato solo nel salotto e nella camera della giovane, al primo piano. Oggi, invece, sostiene di avere avuto accesso a quasi tutte le stanze della villetta, inclusa la taverna dove si trova l’impronta attribuita a lui.
La nuova mossa della difesa di Alberto Stasi
L’avvocato Antonio De Rensis, che insieme alla collega Giada Bocellari difende Alberto Stasi – come riportato dall’Ansa – ha dichiarato che “la prossima settimana depositeremo una consulenza finalizzata ad evidenziare una possibile traccia biologica nell’impronta numero 33“.
Quest’ultima è stata rinvenuta sul muro delle scale della villetta di via Pascoli. In un punto non distante dal luogo dove fu ritrovato il corpo senza vita di Chiara Poggi. L’impronta è da sempre considerata un elemento cruciale, poiché per la procura fu lasciata dall’assassino mentre abbandonava la scena del delitto.