Garlasco: conferimento incarico incidente probatorio spazzatura
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Garlasco, nuova “caccia”: cosa si cerca davvero nella spazzatura di Chiara Poggi

Mappa di Garlasco

Nuovo capitolo delle indagini sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi: nuova “caccia” delle autorità nella famosa spazzatura.

Dopo la novità legata agli accertamenti sull’impronta 33 del delitto di Garlasco, ecco che le autorità stanno per procedere ad un altro step delle indagini relative all’omicidio di Chiara Poggi avvenuto il 13 agosto del 2007. In queste ore, infatti, ripartirà la “caccia” con l’analisi della spazzatura della villetta dove è stata uccisa la ragazza. Nello specifico dovrebbe essere conferito l’incarico al dattiloscopista le cui analisi si concentreranno su alcuni elementi in particolare.

scena del crimine

Garlasco: l’incarico al dattiloscopista

Come riportato dall’Adnkronos, nella giornata odierna partirà, di nuovo, la caccia alle impronte sulla spazzatura dei Poggi per il caso Garlasco. Presso il Tribunale a Pavia, davanti alla giudice per le indagini preliminari Daniela Garlaschelli, ecco l’udienza per conferire l’incarico al dattiloscopista Domenico Marchigiani e formulare il quesito per procedere all’estensione degli accertamenti “mediante tecniche di laboratorio idonee alla esaltazione di eventuali impronte latenti”.

Cosa si cerca nella spazzatura: i dettagli

Nello specifico, gli esperti agiranno su “‘un’etichetta in carta arancione Estathé’, ‘sacchetto spazzatura’, ‘sacchetto biscotti’ e ‘sacchetto cereali'”. Sono questi gli accertamenti che dovranno essere portati avanti come si legge nel provvedimento della giudice firmato lo scorso 17 luglio e in possesso dell’Adnkronos. Questi elementi sono già stati oggetto di analisi da parte dei consulenti del nuovo indagato Andrea Sempio, del condannato Alberto Stasi e della famiglia della vittima che hanno lavorato con la genetista Denise Albani.

Al momento, dai risultati ottenuti sono emerse solo tracce genetiche della vittima (sul Fruttolo e sui sacchetti) e dell’allora fidanzato Stasi (sulla cannuccia della bevanda al gusto pesca). In questo senso la perizia dattiloscopica potrebbe confermare che a maneggiare quegli oggetti sia sempre stata la coppia di fidanzati o fornire altri elementi utili alle indagini.

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ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2025 8:54

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