Garlasco, il punto di non ritorno delle indagini secondo De Rensis
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“Il punto di non ritorno”: cosa è successo durante le indagini di Garlasco

Mappa di Garlasco

Le indagini sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi: cosa è successo secondo l’avvocato di Stasi, Antonio De Rensis.

Continuano ad esserci parecchie prese di posizione in merito a come si sono sviluppate e si stiano ancora sviluppando oggi le indagini sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. In questo senso, oltre al commento della criminologa Roberta Bruzzone su Alberto Stasi, è arrivato il parere dell’avvocato Antonio De Rensis che ha ‘Morning News’ su Canale 5 ha spiegato quello che sarebbe stato il “punto di non ritorno” in tutta la vicenda.

Alberto Stasi
Alberto Stasi – newsmondo.it

Garlasco: scontro tra avvocati

Nel corso della puntata odierna di ‘Morning News‘ su Canale 5, l’avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis ha risposto al legale della famiglia Poggi, l’avvocato Tizzoni, che aveva parlato di come sembra che la Procura miri quasi “a tutelare un condannato”. In questa ottica De Rensis ha replicato: “Io cercherò di essere molto distaccato da queste affermazioni. L’italiano lo conosciamo tutti e lo abbiamo sentito. Il collega non c’è e non parlo di lui in sua assenza. Dico due cose oggettive: per la prima volta scopriamo che nella ricostruzione che ha portato Stasi in carcere potrebbe esserci stato – però la sentenza non lo dice, la sentenza dice che lui ‘entra e uccide, lui entra e uccide’ – anche il fatto che l’assassino imbrattato di sangue si disseta con l’Estathé e questa è una novità. Poi per quanto riguarda la tutela dell’indagato e del condannato, non commento. Dico che, a mio modesto avviso, non sono così sicuro che l’indagine di Vigevano sia stata fatta per tutelare l’indagato Stasi”.

“Il punto di non ritorno”

Facendo poi riferimento all’inchiesta di Vigevano, De Rensis ha detto ancora la sua: “A mio modesto avviso, l’inchiesta di Vigevano ha deciso piuttosto velocemente – visto che l’hanno fermato dopo 40 giorni – che Alberto, e quello è stato il punto di non ritorno, perché dopo tornare indietro avrebbe comportato tante cose, dopo 40 giorni ha capito che lui era colpevole”, le sue parole sempre a ‘Morning News‘.

“D’altronde è anche vero che ho sentito dire dall’ex Procuratore di Pavia, il dottor Venditti, dire in tv che in 21 secondi ha capito che Sempio era innocente. Quindi evidentemente ci sono delle diverse velocità. Questa Procura, di Pavia, procede lentamente e credo che questa sia la tutela nei confronti di tutti. Piano piano, senza scatti in avanti”.

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ultimo aggiornamento: 24 Luglio 2025 13:05

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