Il delitto di Garlasco e gli attrezzi trovati nel canale di Tromello: parla in televisione il muratore che ha rinvenuto gli oggetti per primo.
Alcuni giorni fa il delitto di Garlasco con l’omicidio Chiara Poggi sono arrivati ad una svolta importante relativa agli attrezzi da lavoro che erano stati apparentemente rinvenuti nel canale di Tromello. In questo senso è venuto a galla che a scoprirli non erano state le forze dell’ordine ma un muratore di origine egiziana che li ha poi consegnati, tempo dopo, alle autorità. Tale individuo ha adesso parlato in tv per la prima volta intervenendo alla trasmissione di Rai 2, ‘Ore14’.

Garlasco, gli attrezzi trovati dal muratore
Potrebbero esserci importanti risvolti nel delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. Nello specifico per quanto riguarda gli attrezzi rinvenuti nel canale di Tromello. A fornire alcuni dettagli su tali oggetti è stato il manovale egiziano che li ha trovati. Tra questi, anche un martelletto e un attizzatoio. Si tratta di utensili che l’uomo ha rinvenuto diversi anni fa ma che ha consegnato solo nei mesi scorsi alle forze dell’ordine comprendendo che potessero essere utili alle indagini per la morte della Poggi avvenuta il 13 agosto del 2007.
Le parole in tv: “Cosa ho fatto con gli attrezzi”
Intervenuto per la prima volta in tv nella trasmissione di Rai 2, ‘Ore14‘, il muratore egiziano ha spiegato come sia venuto in possesso degli attrezzi: “Mi occupavo del restauro di alcune case vicino alla roggia, nel 2017 o 2018, e ho trovato gli attrezzi. Erano rovinati dall’acqua, li ho conservati in cantina appesi al muro”.
L’uomo ha spiegato come mai dal momento del ritrovamento degli oggetti ad adesso abbia aspettato a consegnare tutto alle forze dell’ordine. “Alcuni attrezzi li ho utilizzati, tipo il martelletto da muratore e l’attizzatoio, quest’ultimo per una grigliata. Quando ho saputo che i Carabinieri li cercavano sono andato da loro a portarglieli“, ha fatto sapere il manovale.