Garlasco, omicidio Chiara Poggi: le dichiarazioni dell'ex procuratore cambiano tutto, il video
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Garlasco, omicidio Chiara Poggi: le dichiarazioni dell’ex procuratore cambiano tutto, il video

Alberto Stasi

L’ex procuratore capo di Pavia, Venditti rompe il silenzio su Garlasco e conferma: Andrea Sempio non implicato. Nessuna prova emersa.

Il delitto di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007, continua a essere uno dei casi più discussi della cronaca italiana. A distanza di anni, nuovi interrogativi sono riemersi attorno alla figura di Andrea Sempio, amico della vittima e più volte tirato in ballo mediaticamente. Ora, a rompere il silenzio è Mario Venditti, ex procuratore capo di Pavia, che in esclusiva a “Quarto Grado” ha deciso di chiarire pubblicamente la sua posizione sull’inchiesta del 2016 che lo ha visto coinvolto.

Mappa di Garlasco
Segnalino su Garlasco – newsmondo.it

Le parole di Mario Venditti: nessuna prova concreta

“Premetto, non mi sono mai occupato delle indagini su Alberto Stasi, la mia inchiesta su Andrea Sempio risale al 2016”, esordisce Venditti, specificando che l’attenzione mediatica ha spesso mescolato le due figure. Il procuratore chiarisce anche l’origine dell’indagine: “Fu la madre di Stasi a presentare una denuncia contro Sempio, ma non sono mai emersi elementi per procedere, né nelle intercettazioni né in tutto il resto”.

Durante l’interrogatorio di Sempio, Venditti si è concentrato su tre punti: “lo scontrino del parcheggio di Vigevano, le tre chiamate a casa Poggi una settimana prima dell’omicidio e le indagini sul DNA”. Elementi che però, secondo quanto riferito, non hanno mai fornito una base solida per avviare un procedimento giudiziario.

Rivalutazioni anomale e posizione netta su Sempio

Venditti è fermo nel difendere il lavoro svolto nel 2016: “Vi assicuro che non sono mai stato dalla parte degli indagati, in questo caso e in nessun altro innumerevole caso di cui mi sono occupato”. Il punto cruciale, tuttavia, riguarda la riapertura dell’attenzione su Sempio: “Quello che è stato fatto nel 2016 è stata una rivalutazione di elementi che già c’erano e che erano stati già valutati dai giudici, dalla corte d’Appello e dalla Cassazione. Questo non è corretto ed è anomalo”.

Infine, la dichiarazione più incisiva: “Andrea Sempio con questo omicidio non c’entra assolutamente nulla, sulla scena del crimine c’era solo una persona e non era lui”. Scritto da tgcom24.mediaset.it

Le parole dell’ex procuratore riaprono il dibattito, ma fissano un punto chiaro: per la giustizia, Sempio non è mai stato un sospettato fondato.

Leggi anche
Yara Gambirasio, Bossetti ottiene l’accesso a tutti i DNA: cosa significa

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2025 18:23

Yara Gambirasio, Bossetti ottiene l’accesso a tutti i DNA: cosa significa

nl pixel