Garlasco: come ha reagito Stasi a DNA Ignoto 3 su Chiara Poggi
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Garlasco: la vera reazione di Stasi alla scoperta del DNA ‘Ignoto 3’ su Chiara Poggi

Alberto Stasi

Il delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi ad una svolta: dopo la scoperta del DNA di ‘Ignoto 3’, ecco come ha reagito Alberto Stasi.

Potrebbero esserci presto delle novità importanti in merito al delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. In particolare dopo la conferma della presenza di DNA di ‘Ignoto 3’ sul tampone orale effettuato sulla vittima. In questo senso, a Il Tempo, l’avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis, ha raccontato la reazione del proprio assistito, in carcere per l’assassinio della sua ex fidanzata dell’epoca.

provette in un laboratorio

Garlasco: la situazione dopo il DNA ‘Ignoto 3’

Intervistato da Il Tempo. l’avvocato che si occupa della difesa di Alberto Stasi da circa tre anni e mezzo affiancando la penalista storica dell’uomo, Giada Bocellari, Antonio De Rensis, per il caso di Garlasco ha spiegato come occorra mantenere una certa “prudenza” dopo la conferma della presenza del DNA di ‘Ignoto 3’ (né Stasi né Sempio ndr).

Al momento manteniamo la prudenza. Ma non dimentichiamo come all’inizio di queste indagini, quando si prospettava l’incidente probatorio fortemente contrastato dalle altre parti, si sia detto che non avrebbe portato a nulla”, ha detto.

Invece dopo ormai 18 anni ecco nuove tracce di DNA: “[…] Dobbiamo ancora arrivare all’elemento centrale dell’accertamento, il Dna sulle unghie di Chiara, e già abbiamo la possibile presenza di Dna ignoto nel cavo orale della vittima. Qualora verrà riscontrato che non c’è contaminazione, questo porterebbe a un nuovo sviluppo dell’indagine, perché è chiaro che la Procura di Pavia svolgerà tutti gli approfondimenti possibili per capire chi è il soggetto che ha lasciato il suo profilo genetico poco prima della morte di Chiara”, ha aggiunto ancora De Rensis.

La reazione di Alberto Stasi

Nel corso dell’intervista, l’avvocato ha spiegato anche come stia vivendo tale situazione Stasi: “Alberto, dall’inizio di questa indagine, vive un misto di emozioni”, ha raccontato il legale. “Cerca di razionalizzare il più possibile, perché non è semplice, nella sua condizione, vivere la vicenda giorno per giorno, visto che è in carcere da 10 anni. Guarda con fiducia a questa nuova inchiesta ed è molto grato a chi si sta impegnando per riscrivere la verità sul delitto di Garlasco”, ha fatto sapere De Rensis.

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ultimo aggiornamento: 16 Luglio 2025 11:09

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