La mamma di Chiara Poggi, Rita Poggi, ha parlato delle nuove indagini sul delitto di Garlasco e del sopralluogo dei Ris nella villetta.
Ha fatto parlare il nuovo sopralluogo dei Ris nella villetta della famiglia Poggi per effettuare analisi e ricostruzioni sul delitto di Garlasco e l’omicidio della povera Chiara. In queste ore è intervenuta anche la madre della giovane che fu uccisa il 13 agosto 2007. La donna, Rita Poggi, ha parlato ai microfoni di Repubblica spiegando la posizione sua e della famiglia.
Garlasco: Rita Poggi e il nuovo sopralluogo
Intervenuta ai microfoni di Repubblica, Rita Poggi, mamma della povera Chiara, ha fatto sapere che la famiglia fosse stata informata del nuovo sopralluogo dei Ris nella villetta di famiglia: “Sapevamo, ce lo avevano detto. Aspettavamo i carabinieri, abbiamo aperto la porta di casa come abbiamo sempre fatto ogni volta che gli inquirenti ce lo hanno chiesto”, ha detto la donna sui fatti avvenuti in queste ore a Garlasco.
In questa ottica i genitori della ragazza si sono sempre resi disponibili con le autorità, sia in passato che adesso: “Siamo sempre stati a disposizione, da parte nostra non ci sono mai stati problemi. Tutto quello che è stato fatto per le indagini, anche qui nella nostra casa, ci ha sempre visti d’accordo. E lo saremo sempre. Questo lo voglio dire chiaramente”.
Il colpevole secondo la famiglia Poggi
La signora Rita ha ribadito un concetto già espresso da tempo relativo al colpevole del delitto: “Io e mio marito osserviamo gli sviluppi, siamo qui, consapevoli che un colpevole per l’omicidio di nostra figlia c’è già ed è Alberto Stasi. La procura ha deciso di fare nuove indagini? Per quanto ci riguarda non ci opponiamo a niente e il nostro atteggiamento è e continua a essere di massima disponibilità e collaborazione”.
La donna ha manifestato poi un certo fastidio e una certa rabbia per tutte le notizie, spesso false, che stanno accompagnando gli sviluppi, veri o presunti, del caso: “La vicenda di nostra figlia con questa inchiesta bis è diventata ancora più mediatica, siamo finiti dentro una specie di galleria quotidiana dove abbiamo sentito e sentiamo illazioni, fake news, affermazioni fantasiose di ogni genere, cose incredibili. Anche su Chiara […]”.
La mamma di Chiara ha quindi sottolineato che lei e suo marito, in quanto genitori “non possiamo permettere che si continui a dire cose assurde su nostra figlia che non c’è più e che non può né replicare né difendersi. Se non può farlo lei, lo facciamo noi, è il nostro dovere”.
