L’Italia raggiunge oggi l’obiettivo del 90% degli stoccaggi di gas in anticipo, Cingolani punta a raggiungere il 92-93%.
Le bollette sono già care da settimane e la notizia delle perdite di gas del Nord Stream preoccupa anche l’Italia. L’obiettivo prefissato per fine autunno di riempire il 90% degli stoccaggi però sembra essere stato già raggiunto dall’Italia. A questo punto, secondo Roberto Cingolani si può solo puntare ad obiettivi ancora più ambiziosi.
Obiettivo raggiunto
L’arrivo dell’inverno preoccupa il Paese e da settimane si cerca una soluzione per fronteggiare il problema dei rifornimento di gas. Poco più di una settimana fa, il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha esposto l’idea di acquistare il gas a prezzo di mercato, per poi “rivenderlo a prezzi inferiori”.
Oggi però l’Italia raggiunge in anticipo l’obiettivo del 90% degli stoccaggi di gas, rispetto alla scadenza di fine autunno. Cingolani spiega: “Un traguardo reso possibile dall’intenso lavoro portato avanti dal governo in questi mesi, grazie anche a Snam e al supporto di Gse e Arera”.
Questo traguardo spinge adesso il Paese a puntare verso un altro obiettivo più alto, ovvero quello di raggiungere il 92-93% di riempimento degli stoccaggi, In questo modo sarà possibile garantire alla popolazione una maggior flessibilità in caso di picchi sui consumi invernali.