Gas, prezzo sotto i 50 euro: è la prima volta da dicembre 2021
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Gas, prezzo sotto i 50 euro: è la prima volta da dicembre 2021

industria petrolchimica gas petrolio

Ottima notizia per i consumatori Europei

Il prezzo del gas scivola sotto i 50 euro al megawattora per la prima volta dal dicembre 2021, segnando un momento di grande importanza per il mercato energetico europeo. I future Ttf, punto di riferimento per il prezzo del metano in Europa, hanno chiuso ad Amsterdam in calo del 5,98% a 48,9 euro. Questo calo è il risultato di una diminuzione della domanda di gas e di una maggiore offerta, che hanno portato alla riduzione del prezzo del combustibile.

Il prezzo del gas è stato al centro dell’attenzione dei media in Europa negli ultimi mesi, a causa della forte volatilità del mercato. Nel mese di agosto 2022, il prezzo del gas aveva raggiunto un picco di 340 euro al megawattora, segnando un aumento del 1200% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La causa principale di questo aumento era la riduzione delle forniture di gas dalla Russia, a seguito del blocco del gasdotto Nord Stream 2 da parte degli Stati Uniti.

L’impatto dell’aumento del prezzo del gas sulla vita quotidiana dei cittadini europei è stato notevole, con un aumento dei costi di riscaldamento e della bolletta dell’elettricità. Le aziende hanno dovuto affrontare costi elevati per produrre e trasportare merci, causando un aumento dei prezzi al consumo. Questa situazione ha portato a proteste e critiche nei confronti dei governi europei, accusati di non aver preso le misure necessarie per garantire una fornitura di energia stabile e accessibile.

La riduzione del prezzo del gas è stata salutata come una buona notizia per i consumatori europei, in particolare per le famiglie a basso reddito e per le piccole imprese. Tuttavia, il calo del prezzo del gas ha sollevato preoccupazioni per le aziende produttrici di gas e per i paesi che dipendono dalle esportazioni di gas per le loro entrate.

Molti esperti dell’industria energetica concordano sul fatto che la riduzione del prezzo del gas è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui una maggiore offerta di gas, una diminuzione della domanda e il rapido sviluppo delle energie rinnovabili. In particolare, l’aumento dell’offerta di gas è stato favorito dalla ripresa delle forniture russe e dalla diminuzione delle esportazioni verso l’Asia.

Tuttavia, nonostante il calo del prezzo del gas, l’industria energetica europea si trova ancora di fronte a diverse sfide. La transizione verso fonti energetiche rinnovabili rappresenta una priorità per i governi europei, che hanno già imposto norme e obiettivi per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere l’uso di fonti di energia pulita. Inoltre, la crisi energetica degli ultimi mesi ha dimostrato l’importanza della diversificazione delle fonti di energia e delle forniture.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2023 12:20

Troppe scorte di vaccini Covid: nessuna possibilità di rinegoziare

nl pixel